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AFRICA: l'Africa rappresenta opportunità di nuovi mercati in cui i grandi brand possono crescere

Secondo una recente indagine condotta dal Boston Consulting Group in 11 Paesi del continente africano, entro il 2020 l'Africa avrà una forte crescita del numero dei consumatori benestanti. Alle persone intervistate sono state effettuate domande in merito alle loro abitudini, al loro budget, alle loro spese. Inoltre si è anche analizzato nello specifico dove vanno a fare shopping così come monitorato l'effetto dei livelli di reddito sull'acquisto di prodotti specifici. BCG ha riscontrato che l'88% dei consumatori africani sono ottimisti in merito al futuro. L'ottimismo, come sostiene il report, alimenta il desiderio di acquistare, che di conseguenza aiuta l'economia. Nei mercati principali come Egitto, Kenia e Nigeria, la percentuale di persone ottimiste sale al 90%. Questi consumatori desiderosi di comprare nuove cose, e dai loro acquisti ne deriva un più alto ancora livello di felicità. Ma se molti africani valutano e considerano molto i brand mondiali, sono anche aperti a brand che hanno nuovi prodotti mirati per il mercato africano.

L'approvazione sociale di un brand ha un'influenza forte sulla decisione di acquisto. Inoltre, le differenze generazionali si riflettono anche sulle preferenze di shopping. Secondo il report, i mercati in crescita offrono potenziale per le aziende multinazionali in cerca di opportunità, inoltre è evidente la differenza nelle preferenze e nel comportamento in base alle varie popolazioni del continente. Le persone in Egitto e Marocco hanno il livello più elevato di sicurezza finanziaria, e sono più inclini a comprare articoli di lusso come prodotti beauty, applicazioni, elettronica e abbigliamento. Per contro le persone del Sud Africa e dell'Angola, solo rispettivamente il 39 e il 34 percento è propensa a visitare i retail store moderni. Il report ha anche scoperto che per i consumatori africani, la qualità e la durata sono più importanti del prezzo quando si acquistano determinati prodotti, come elettrodomestici e automobili. “Per poter crescere, le compagnie devono rivolgersi ai Paesi emergenti con maggior potenziale di crescita. Rivedere il loro modo di vendere, di distribuire i prodotti e creare soluzioni su misura.”