Anche con un numero sempre crescente di nuovi shopping center costruiti in Cina, rimane tuttavia scarsità di location per i luxury brand che intendono aprire nel Paese o espandersi in città più piccole, secondo quanto riportato da un recente report di CBRE Consulting. Otto dei dieci mercati top per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi shopping center è la Cina. Delle 25 città al mondo con il maggior numero di mall realizzati, 13 sono in Cina. La problematica della carenza di retail space è dovuta al fatto che la maggior parte di questi nuovi complessi è realizzata in zone up-and-coming e non in aree primarie e importanti dove i brand internazionali inece vogliono aprire i loro store”, come dichiarato nel report ‘How Global is the Business of Retail?’
Sebastian Skiff, direttore esecutivo della divisione asiatica CBRE, ha dichiarato che la situazione è difficile soprattutto per via dei luxury brand che puntano e indirizzano le loro strategie di crescita in Cina con opening più calcolati e studiati in città chiave piuttosto che pensare solo ad espandersi come succedeva in passato. “Ora quando si inaugura uno spazio vi sono molte più scelte e si deve essere strategici.” La situazione non invece così quando si tratta di brand non di lusso. “Stiamo assistendo ad una sorta di segmentazione nel fashion, che si sta traducendo e vedendo nel brand mix di questi nuovi centri. Sono più focalizzati su quale sia la prossima location del brand up-and-coming. Non vogliono essere ripostigli ma cercare si essere più niche focused per cui si focalizzamo su una fascia di età più stretta, su un livello economico più stretto ed essenzialmente non cercano di attrarre tutti. Sono più selettivi per creare una loro propria brand story, che veramente mostri una maturazione del cliente e del mercato retail real estate.”
