Oxford Street di Londra è stata nominata la via dello shopping più popolare d'Europa, battendo la concorrenza di Madrid, Milano e Parigi, secondo l'ultimo repogrt paneuropeo sul traffico di persone condotto da BNP Paribas Real Estate. Il report annuale fornisce un’istantanea del traffico pedonale sulle principali strade commerciali di 34 città chiave europee, comprese le 20 principali capitali. Oxford Street a Londra ha conquistato la prima tappa con 72.700 visitatori, battendo la Gran Via di Madrid di quasi 12.000 visitatori al giorno, con un afflusso giornaliero di 60.800, mentre Corso Vittorio Emanuele II di Milano ha registrato 54.600 visitatori e gli Champs-Elysées di Parigi si sono classificati al quinto posto con 45.500 visitatori. Anche Regent Street di Londra è entrata nella classifica generale, occupando il terzo posto dopo aver attirato 56.900 persone, ed è stata anche nominata la luxury retail destination più visitata in Europa. Gavin Redrupp, responsabile del London retail di BNP Paribas Real Estate, ha dichiarato: “Londra è una destinazione eccezionale per il retail. La sua reputazione di lunga data come centro leader per lo shopping è rafforzata dalla più ampia offerta culturale della città che comprende un quartiere dei teatri di livello mondiale, monumenti storici e alcuni dei più magnifici parchi d'Europa. Sappiamo che il settore retail è stato il più colpito durante il peggio della pandemia, ma nonostante queste sfide, Oxford Street e Regent Street rimangono destinazioni imperdibili. In quanto tali, entrambe continuano ad attrarre brand importanti con un'offerta interessante che a sua volta attrae un forte afflusso.” Patrick Delcol, responsabile pan European retail di BNP Paribas Real Estate, ha aggiunto: “I risultati suggeriscono che un certo livello di normalità è stato ripristinato nelle principali destinazioni europee: le location fisiche hanno ancora attrazione, i centri urbani stanno dimostrando il loro fascino, insieme ad alcuni nuovi modelli e format retail che vengono introdotti con successo nei centri urbani”.
