I tre più importanti brand di convenience store del Giappone stanno sperimentando un servizio di consegna congiunta nel tentativo di ridurre il numero di furgoni di consegna sulle strade. I tre brand: 7-Eleven, Family Mart e Lawson, con con il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria del Giappone, effettueranno un test congiunto di una settimana in agosto, condividendo conducenti e veicoli di consegna per rifornire le scorte, secondo Monocle. Il test sarà condotto in 40 negozi dei tre marchi nella capitale del Paese, Tokyo, e potrebbe contribuire a mitigare la carenza di corrieri in Giappone, riducendo anche il numero di furgoni sulle strade fino al 30%. I tre giganti dei convenience store hanno più di 50.000 punti vendita tra loro in tutto il Paese, con oltre 7000 solo a Tokyo. Il test giunge dopo che 7- Eleven, il più grande convenience store group del Giappone, ha annunciato di recente di essersi imbarcato in una revisione importante dell'aspetto del suo store tipico. Il retailer ha affermato che avrebbe sostituito il suo modello “dimensione unica per tutti” in tutto il Giappone, dando maggiore autonomia ai proprietari dei negozi e ai titolari di franchising per riprogettare i propri store per adattarsi meglio alla clientela locale. Nikkei Asian Review ha affermato che ciò rappresenta un “grande punto di svolta” per il retailer di convenience store, che ha “perseguito il format unificato per tutto il mezzo secolo dall'apertura” del suo primo store. La mossa è stata motivata da cambiamenti nel comportamento del consumatore giapponese dovuti al coronavirus. Molti dei ristoranti del Paese e altri luoghi di ospitalità sono rimasti aperti - anche se con alcune restrizioni - durante tutta la pandemia, ma i timori dei clienti di essere infettati hanno visto aumenti nelle vendite nei convenience stores come 7-Eleven. Se cambiare il layout del negozio comporterà dei costi, 7-Eleven ha affermato che l'idea è proprio di compensare tali aumenti semplificando i costi di consegna.
