Il 2015, secondo Idc, sarà costellato soprattutto da grande dinamicità in segmenti già maturi come le reti wireless e il cloud e in altri ancora agli albori come quello dei phablet e dell’Internet of Things. Gli analisti della società americana, parlano di “terza piattaforma”, e cioè un universo in costante ascesa in cui convergono servizi nella nuvola, app e device mobili, connessioni, social media e Big Data. Per il macro comparto dell’Information & communications technology si ipotizza su scala globale un aumento del giro d’affari del 3,8%, con picchi di domanda accentuati nei segmenti più innovativi del mercato. La Cina contribuirà nella misura del 43% alla crescita del fatturato Ict mondiale, nonché a circa un terzo delle vendite di smartphone e a un terzo delle transazioni di e-commerce. Per quanto riguarda i gadget, i phablet saranno i veri protagonisti annunciati: le richieste per i dispositivi a metà strada fra smartphone e tavolette aumenteranno del 60%, cannibalizzando soprattutto il mercato dei classici tablet. I wearable device si prevede non realizzeranno ancora un boom planetario in quanto smartwatch, braccialetti e simili hanno bisogno di ancora un po’ di tempo per diventare oggetti di cui il consumatore medio non potrà fare a meno.
