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MONDO: New York, Parigi e Londra classificate come le città più attraenti per i retailer, secondo un nuovo report di Savills

I brand internazionali continuano a scommettere sul retail fisico per guidare le vendite nelle destination cities resilienti, con New York, Parigi e Londra classificate come le città più attraenti per i retailer, secondo un nuovo report di Savills. Il ranking Savills “Retailer Attractionness City” rivela che New York, Parigi e Londra hanno dimostrato di mantenere i fondamenti chiave di una retail location di successo e sono destinate a riprendersi quest'anno più rapidamente rispetto ad altre destination cities. New York è in cima alla classifica, seguita da vicino da Parigi e Londra, poiché tutte e tre beneficiano di un forte mercato interno, ha spiegato Savills. In confronto, città come Hong Kong, che è arrivata quarta, dipendono da un flusso costante di turismo in entrata e hanno dovuto affrontare cali più marcati e dovranno affrontare una strada più lunga verso la ripresa. Marie Hickey, direttrice del retail research presso Savills, ha dichiarato: “Queste città beneficiano tutte di mercati interni ricchi e hanno già dimostrato livelli di resilienza molto più elevati negli ultimi 18 mesi. New York ha sofferto relativamente meno durante la pandemia a causa di un robusto mercato turistico interno e la minore penetrazione dell'e-commerce di Parigi ha indirizzato i clienti verso i suoi luxury stores fisici.” Savills aggiunge inoltre che la pandemia ha creato opportunità per i retailer in diversi mercati emergenti, come il Medio Oriente, che sta già mostrando segni di domanda retail. A Dubai, molti luxury brand sono rappresentati da negozi monomarca attraverso franchising locali, ma con il recente cambiamento delle politiche governative, Savills sta vedendo brand internazionali che cercano di riprendere il pieno controllo dei loro stores. Mentre in altre regioni con popolazioni nazionali benestanti come Arabia Saudita, Cairo e Bahrain, i luxury retailer stanno esaminando opportunità, come l'acquisto di attività commerciali e la creazione di team più grandi sul campo per eventi e attivazioni per rafforzare i loro brand. La ricerca di Savills rivela anche che i retailer che hanno sostenuto una crescita durante la pandemia “alimenteranno la domanda futura” e settori di successo come athleisure, homeware e wellness continueranno ad andare bene sia online che offline. Prima della pandemia, lo store fisico era già in evoluzione e con il panorama dei consumatori sempre più digitalizzato, Savills afferma che il retail fisico non solo consentirà ai brand di riconnettersi con i propri clienti, ma diventerà anche destinazioni ambiziose “a cavallo tra leisure e intrattenimento”. Sam Foyle, co-responsabile del team Savills Prime Global Retail, ha aggiunto: “Alcuni brand di successo in questi settori stanno capitalizzando i loro forti ricavi durante la pandemia. Con un ribasamento degli affitti in alcuni mercati e unità in ottime location disponibili e molto più economiche rispetto al 2019, ora è il momento opportuno per acquisire nuovi spazi e far crescere la propria impronta fisica. Inoltre, per i luxury brand dinamici, il mercato attuale potrebbe consentire di trasferire i negozi esistenti in unità più grandi in location più forti, oltre a fornire opportunità per i nuovi operatori del lusso.”