Le generazioni più giovani stanno guidando l'era dell'agentic commerce, con il 33% della Generazione Z e il 26% dei Millennial che preferiscono le piattaforme di intelligenza artificiale per la ricerca di prodotti, secondo un nuovo report di Commerce, un ecosistema aperto e intelligente di soluzioni tecnologiche che consente alle aziende di liberare il potenziale dei dati e offrire esperienze fluide e personalizzate su larga scala, realizzato in collaborazione con Future Commerce. Il sondaggio condotto su 1.000 consumatori negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia/Nuova Zelanda rivela come le piattaforme di intelligenza artificiale stiano trasformando il modo in cui le persone ricercano, scoprono e acquistano prodotti, oltre a ridefinire la fiducia nel percorso di acquisto. “L'agentic commerce non è più un concetto all'orizzonte, è già qui, ed è già la prima tappa del percorso di acquisto”, ha affermato Al Williams, direttore generale B2C di Commerce, la società madre di BigCommerce, Feedonomics e Makeswift. “La Generazione Z e i Millennial ora si affidano all'intelligenza artificiale più che alla ricerca, ai social o agli influencer per orientare i propri acquisti. Il cambiamento è chiaro: i brand che compaiono all'interno di piattaforme basate sull'intelligenza artificiale saranno quelli che otterranno rilevanza e fedeltà in questa nuova era.” Il report, ‘New Modes: How AI is Shaping New Commerce Contexts and Expectations’, ha rilevato che gli acquirenti della Generazione Z hanno quasi la stessa probabilità, il 33%, di utilizzare piattaforme di intelligenza artificiale per la ricerca di prodotti rispetto ai motori di ricerca, con il 37%. Per i Millennial, il divario si amplia, con il 26% che sceglie piattaforme di intelligenza artificiale rispetto al 40% che preferisce i motori di ricerca. Nel frattempo, solo il 13% della Generazione X e il 3% dei Baby Boomer preferiscono utilizzare l'intelligenza artificiale per la ricerca di prodotti. Oltre alla ricerca, queste grandi piattaforme di modelli linguistici stanno guadagnando credibilità presso gli acquirenti, poiché il 23% della Generazione Z e il 27% dei Millennial hanno dichiarato di iniziare a fidarsi delle piattaforme di intelligenza artificiale più delle persone per le raccomandazioni di prodotti curate. Piattaforme LLM come ChatGPT e Perplexity stanno diventando parte integrante del toolkit tecnologico di riferimento, con il 41% degli intervistati che le utilizza quotidianamente. La crescente diffusione di questi strumenti, soprattutto per attività più mid-funnel come il confronto di prodotti e brand specifici, ribadisce quanto sia fondamentale per i marchi capire quando e perché i loro clienti target utilizzano l'intelligenza artificiale. Da qui, devono sviluppare una strategia di Answer Engine Optimization o Generative Engine Optimization che includa dati approfonditi su brand e prodotti, che in ultima analisi alimenteranno queste piattaforme e avvicineranno i consumatori alla conversione. “I consumatori stanno abbracciando una nuova realtà omnimodale. Lo shopping non è più solo un'attività, è un'identità”, ha affermato Phillip Jackson, co-fondatore e CEO di Future Commerce. “Le piattaforme di intelligenza artificiale non sono solo strumenti; stanno diventando compagni fidati nel percorso del consumatore. Per rivenditori e marchi, l'implicazione è chiara: la strada verso la fiducia e la fidelizzazione passa sempre più attraverso canali basati sull'intelligenza artificiale.” Lo studio evidenzia inoltre come i consumatori stiano diversificando l'utilizzo di diversi punti di contatto, oltre ai tradizionali motori di ricerca e ai siti web dei retailer. Quasi la metà, il 48% dei consumatori afferma di avere una lista della spesa mentale perpetua, riflettendo una mentalità ‘sempre attiva’ in cui il commercio è parte integrante della nostra vita quotidiana e delle interazioni con la cultura, la comunità e i media. Piattaforme come YouTube, ChatGPT e WhatsApp stanno diventando spazi critici sia per l'ispirazione che per le transazioni, riducendo il tradizionale funnel di commercio. Risultati principali del New Modes Report 2025:
- Il 23% della Generazione Z e il 27% dei Millennial si fidano dei consigli sui prodotti basati sull'intelligenza artificiale più di quelli umani.
- Il 46% della Generazione Z e dei Millennial utilizza quotidianamente piattaforme di intelligenza artificiale.
- Il 41% di tutti gli intervistati utilizza quotidianamente piattaforme di intelligenza artificiale.
- La Generazione Z ha quasi 3 volte più probabilità della Generazione X di utilizzare l'intelligenza artificiale per la ricerca di prodotti.
- Il 63% dei consumatori abbandona i carrelli quando è costretto a creare un account, sottolineando la continua tensione nelle esperienze sui siti di e-commerce brandizzati.
- Il 48% di tutti i consumatori mantiene una ‘lista della spesa perpetua’, rendendo labile il confine tra lo shopping come attività e lo shopping come stato d'animo.
- Il 55% dei consumatori ha affermato che annullerebbe l'iscrizione ad un brand che gli piace se ricevesse troppi messaggi di marketing da parte sua.
