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MONDO: i consumatori sono sempre più preoccupati per l’impatto ambientale delle loro abitudini di acquisto e sono disposti a pagare un extra per opzioni green

Secondo un sondaggio condotto dallo specialista dei resi ReBound, i consumatori sono sempre più preoccupati per l’impatto ambientale delle loro abitudini di acquisto e sono disposti a pagare un extra per opzioni ecologiche. Dallo studio è emerso che il 73% degli shoppers è disposto a sostenere costi aggiuntivi per resi eco-friendly. Mentre il 76% degli intervistati intende fare acquisti di più presso retailer che offrono prodotti e servizi green, e il 74% utilizzerebbe un servizio postale per donare indumenti indesiderati se fornito da un retailer, la maggior parte darebbe priorità ai ritardi rispetto ai costi finanziari quando si tratta di resi. Tuttavia, solo il 13% pagherebbe 3 euro o più per ottenere resi sostenibili. Secondo i risultati, il 76% dei consumatori esprime l’intenzione di acquistare più frequentemente presso retailer che offrono prodotti e servizi eco-friendly. Tuttavia, anche se il numero di consumatori disposti a pagare per resi sostenibili è aumentato rispetto all’anno precedente, la maggior parte degli acquirenti, il 67%, darebbe priorità ai ritardi rispetto ai costi finanziari. Ciò riflette le difficili circostanze economiche affrontate da molti individui. In questo contesto, il 41% opterebbe per un ritardo nel processo di reso, mentre il 26% sceglierebbe di attendere un rimborso. Per i retailer esiste un delicato equilibrio tra l’adozione di pratiche green e il rispetto dei requisiti aziendali. Mentre la maggior parte dei retailer esprime la volontà di rallentare il processo di reso dei pacchi per ottenere risultati più sostenibili, solo il 17% è disposto ad aspettare una settimana per ricevere i prodotti nei propri magazzini. Inoltre, quasi due terzi dei retailer intervistati non includono le emissioni di reso nei loro report ambientali. Dato che i tassi di reso in alcune categorie di prodotti raggiungono il 70%, questa svista sottolinea l’importanza di affrontare le emissioni nei processi di reso poiché l’interesse dei consumatori per la sostenibilità continua ad aumentare. Emily McGill, Sustainability Communications Manager di ReBound, ha commentato i risultati, sottolineando la crescente importanza della sostenibilità per i consumatori. Ha osservato che il raggiungimento di soluzioni ecocompatibili potrebbe comportare costi aggiuntivi e ha esortato i retailer a dare priorità al risparmio mentre portano avanti le loro strategie green. Si prevede che i retailer che investono e promuovono iniziative di sostenibilità otterranno un vantaggio competitivo nel panorama retail in evoluzione.