Asda ha firmato una nuova importante partnership di sostenibilità con MusicMagpie che consente ai clienti di vendere i loro vecchi telefoni in cambio di contanti immediato in 300 store. I chioschi SMARTDrop di MusicMagpie, che consentono ai clienti di portare i loro vecchi telefoni, ricevere una valutazione e essere pagati istantaneamente tramite il proprio conto bancario o PayPal, sono operativi in fase di test in 15 negozi Asda dal novembre dello scorso anno. In questo periodo di tempo, i due retailer affermano che sono stati scambiati circa 3000 smartphone, vedendo i clienti ricevere oltre 800.000 sterline in questo processo. Dopo il successo della sperimentazione, Asda ha ora annunciato che i chioschi saranno installati in 300 dei suoi store entro il 2022, il che significa che il 90% della popolazione del Regno Unito vivrà a meno di 15 minuti di auto da una sede SMARTDrop. Oltre al lancio del chiosco, Asda consentirà anche agli shoppers di acquistare e vendere la loro vecchia tecnologia attraverso il proprio sito Web e la propria app mobile, consentendo ai clienti di depositare gli articoli che vendono online nei suoi negozi. “La nostra partnership esclusiva con MusicMagpie è stata sviluppata con una visione a lungo termine in mente ed è fantastico vedere questa visione raggiunta attraverso un lancio più ampio nei negozi Asda”, ha affermato Matt Harrison, senior director delle partnership di Asda. “Fin dall'inizio, il team di MusicMagpie ha condiviso la nostra filosofia di testare e apprendere attraverso prove nei nostri negozi, con la capacità di capire rapidamente cosa funziona e prendere le misure. Il lancio di 295 chioschi SMARTDrop e di un sito affiliato in cui i clienti possono acquistare e vendere tecnologia tramite Asda.com, eviterà che i rifiuti elettronici finiscano in discarica, oltre a far risparmiare tempo e denaro agli shoppers.” L'amministratore delegato e co-fondatore di MusicMagpie, Steve Oliver, ha aggiunto: “La nostra ricerca mostra che la famiglia media del Regno Unito ha 11 articoli di tecnologia di consumo inutilizzati in giro, per un totale di 16,5 miliardi di sterline”.
