La pandemia ha cambiato il modo in cui i consumatori pagano, con l'utilizzo della carta che rappresenta il 90% di tutti i pagamenti retail nel 2021, in quanto al pubblico è stato consigliato di utilizzare i pagamenti contactless. L'ultimo sondaggio annuale sui pagamenti del British Retail Consortium, rivela che l'utilizzo di contanti è sceso a solo il 15% di tutte le transazioni nel 2021, in calo rispetto al 30% nel 2020. Mentre l'82% è stato effettuato con carte di credito o di debito, rispetto al 67% nel 2020, e il 3% di tutte le transazioni è costituito da ‘pagamenti alternativi’, come buy now pay later e gift cards. Più di quattro transazioni con carta su cinque sono state effettuate utilizzando carte di debito, mentre il resto è costituito da carte di credito e ricaricabili. In percentuale del denaro totale speso, i contanti hanno rappresentato solo l'8% della spesa dei consumatori, in calo rispetto al 15%, mentre le carte di credito sono leggermente aumentate al 23% e le carte di debito sono aumentate significativamente al 67%, rispetto al 59% nel 2020. Mentre l'utilizzo delle carte è aumentato vertiginosamente, sono aumentati anche i costi associati all'accettazione dei pagamenti, ha aggiunto il BRC, poiché i retailer hanno sostenuto costi per 1,3 miliardi di sterline solo per accettare pagamenti con carta dai clienti nel 2021. Le carte di debito, che rappresentavano la maggior parte delle transazioni, hanno visto aumentare le commissioni del programma del 28% rispetto al 2020 e le spese totali del servizio commerciale sono aumentate del 12%. Ciò ha comportato ulteriori 141 milioni di sterline di costi imposti dalle società di carte ai retailer solo per elaborare le transazioni con carta di debito. Con la crisi del costo della vita che continua, il BRC, insieme ad altri gruppi imprenditoriali, chiede un intervento sulle pratiche anticoncorrenziali nei pagamenti con carta per proteggere le imprese britanniche. Raccomanda di sospendere le commissioni sulle carte mentre il regolatore dei sistemi di pagamento si sottopone alle sue lunghe revisioni di mercato sulle commissioni delle carte. Il BRC afferma che le società di carte “devono attuare interventi temporanei per fermare l'aumento delle commissioni sulle carte durante questo periodo.” Nel 2020, la Corte Suprema del Regno Unito ha stabilito che le commissioni interbancarie delle società di carte erano illegali, ma devono ancora essere abolite. Inoltre, chiede al Tesoro di condurre una propria revisione sul costo dell'accettazione delle carte. Hannah Regan, consulente per la politica dei pagamenti presso il British Retail Consortium, ha dichiarato: “Con il pubblico dentro e fuori dal lockdown e l'utilizzo di contanti scoraggiato lo scorso anno, oltre il 90% della spesa retail ha utilizzato carte di debito o di credito. Con l'aumento vertiginoso dell'utilizzo delle carte, i retailer già in difficoltà hanno dovuto pagare ingenti somme per accettare questi pagamenti. Abbiamo bisogno di un intervento urgente da parte dell'Autorità di regolamentazione dei sistemi di pagamento e del Tesoro per impedire ai circuiti di carte di abusare della loro posizione dominante sul mercato.”
