Il fashion brand social-first, Cider, ha aperto le porte al suo primo ‘styling suite’ pop-up nel Regno Unito dal 14 al 15 luglio nel cuore di Shoreditch. Cider è stato fondato nel 2020, l'azienda si è avvicinata all'e-commerce con l'idea di ridurre gli sprechi di inventario. La sua promessa di spedire ovunque lo ha reso uno dei preferiti da una generazione di consumatori digitally-native. Situato sulla vivace Shoreditch High Street, frequentata da appassionati di moda, il pop up è stato inaugurato con un'anteprima solo su invito, con la stampa, influencer e VIP. Gli ospiti hanno avuto la possibilità di provare e portare via i loro capi preferiti dal ‘Festival Edit’ così come di farsi sistemare le unghie in store. Il pop-up è stato aperto al pubblico il 15 luglio, offrendo ai consumatori online di Cider la possibilità di immergersi di persona nel brand per la prima volta. La collezione in store era disponibile nella gamma di taglie completamente inclusiva dalla XXS alla 4XL. Fenco Lin, co-fondatore e Chief Fashion Officer di Cider, ha commentato: “Siamo entusiasti di presentare il nostro showroom pop-up al mercato del Regno Unito. Poiché questa è la prima volta che Cider offre un'esperienza live ai consumatori del Regno Unito, siamo così entusiasti di vedere come viene accolto. Questa è un'esperienza unica che riflette veramente il nostro impegno nell'offrire al nostro pubblico un'esperienza di moda social-first”. Questa notizia segue quelle di una serie di etailers di fast fashion che stanno entrando nel retail fisico, sottolineando l'importanza dello shopping in-person. Nel tentativo di attrarre i consumatori della Gen Z, Boohoo ha aperto le porte al suo primo pop-up all'inizio di quest'anno. Shein ha seguito l'esempio, lanciando in-person experiences a Birmingham, Bristol e Cardiff.
