Il department store britannico Harvey Nichols ha confermato che smetterà di vendere pellicce entro la fine del 2023, a seguito di un'indagine sugli allevamenti di pellicce da parte dell'organizzazione per la protezione degli animali Humane Society International. Il business retail aveva precedentemente introdotto una fur-free policy nel 2004, tuttavia nel 2013 ha abbandonato la politica e ha ricominciato a vendere prodotti con pelliccia. A dicembre 2022, Harvey Nichols vendeva prodotti con pelliccia di diversi brand tra cui Yves Solomon, CP Company, Canada Goose e Moncler. Anche le ultime due società si sono precedentemente impegnate a eliminare gradualmente la pelliccia dai loro capi, con Canada Goose che ha dichiarato che avrebbe interrotto la produzione di pellicce alla fine del 2022 e Moncler che ha dichiarato che la loro ultima collezione con pellicce sarà l'autunno/inverno 2023. Un portavoce di Harvey Nichols ha commentato: “Nell'ambito della nostra continua revisione di queste pratiche e delle continue iniziative di sostenibilità, Harvey Nichols conferma che eliminerà gradualmente la vendita di pellicce o prodotti rifiniti in pelliccia sia online che nei negozi, per essere completamente fur-free entro la fine del 2023.” In risposta alla notizia, Claire Bass, Senior Director of Campaigns and Public Affairs presso Humane Society International, ha dichiarato: “Harvey Nichols che si libera dalla pelliccia è un momento iconico nella nostra campagna per una Gran Bretagna Fur Free. Questo department store britannico famoso in tutto il mondo è giunto all'inevitabile conclusione che la cosiddetta ethical fur’ semplicemente non esiste e che l'allevamento di pellicce va contro ogni nozione credibile di sostenibilità. La posizione compassionevole di Harvey Nichols ora lascia la manciata di retailer rimasti che continuano a vendere pellicce sempre più isolati”. Frasers Group ha recentemente confermato che presto adotterà una fur-free policy e vieterà i prodotti in pelliccia in tutte le aree del business.
