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REGNO UNITO: il 15% dei retailer sta assumendo personale per soddisfare la domanda online in quanto COVID-19 ha generato una “rivoluzione tecnologica” nel retail

Il 15% dei retailer sta assumendo personale per soddisfare la domanda online in quanto COVID-19 ha generato una “rivoluzione tecnologica” nel retail. I retailer del Regno Unito sono nel bel mezzo di un boom delle assunzioni per e-commerce poiché il forte aumento delle vendite online durante il lockdown ha creato la domanda di nuovo personale. Secondo una recente ricerca di Barclays Corporate Banking, il 15% dei retailer britannici infatti ha creato ruoli specifici per aiutarli a espandere le proprie operazioni di e-commerce. Questa frenesia di assunzioni in ambito ecommerce arriva mentre il più ampio settore retail sopporta difficoltà senza precedenti che portano a più di 24.000 posti di lavoro tagliati quest'anno finora. “Gli ultimi mesi sono stati indubbiamente impegnativi per il settore e stiamo ricevendo notizie frequenti di posti di lavoro messi a rischio”, ha affermato Karen Johnson, responsabile retail e wholesale di Barclays.

“In questo contesto, tuttavia, l'e-commerce e le vendite digitali hanno dimostrato un aumento significativo e hanno contribuito a mantenere la crescita anno su anno per molte aziende. Nonostante l'incertezza senza precedenti, i risultati del nostro sondaggio sono incoraggianti ed è fantastico vedere i leader del mondo retail fiduciosi sulle loro prospettive. Molti utilizzano la 'nuova normalità' per innovare e adattare i propri modelli di business.” La ricerca, che ha visto Barclays intervistare oltre 300 dirigenti senior del settore retail, ha anche rilevato che il 26% delle aziende ritiene che la pandemia abbia accelerato una importante “rivoluzione tecnologica” nel retail. Un ulteriore terzo dei retailer ha affermato di aver investito in aggiornamenti del sito Web per sfruttare questo nuovo passaggio online, mentre il 32% ha affermato di aver iniziato ad accettare nuovi metodi di pagamento e un ulteriore 26% ha adottato per la prima volta l'analisi dei dati. Ciò ha portato a un maggiore ottimismo andando avanti, con il 94% degli intervistati che dichiara di essere ottimista e propositivo sulle opportunità di crescita del prossimo anno.