Pret A Manger sta progettando di lanciare macchine da caffè self-service automatizzate a causa della grave carenza di personale e della diminuzione del numero di pendolari. Secondo il Financial Times, il gigante del caffè avrebbe registrato “Pret Express” con l'ufficio della proprietà intellettuale del Regno Unito sotto la categoria “distributori automatici e distributori di caffè”. Pret ha inoltre depositato un marchio per “Pret Perks” che indica un nuovo schema di fidelizzazione per affiancare questa sua nuova impresa di distributori automatici. Mentre un portavoce del brand ha affermato di “non commentare le speculazioni”, si prevede che la mossa sia l'ultimo sforzo del rivenditore in ordine di tempo per diversificare la sua offerta tra le continue difficoltà del settore. Questa mossa arriva in quanto Pret ha detto di essere stata costretta a chiudere 17 store la scorsa settimana poiché una parte significativa del suo personale è stata costretta ad autoisolarsi nel mezzo della crisi ‘pingdemica’. La catena è stata anche una delle più colpite dalla pandemia e dalla successiva rivoluzione del lavoro da casa, con un grave impatto sul suo ritorno quando i negozi sono stati autorizzati a riaprire. L'anno scorso Pret è stato costretto a chiudere definitivamente 74 punti vendita in tutto il Regno Unito e altri 22 negli Stati Uniti nonostante gli investitori abbiano dato ulteriori £ 185 milioni. “Ora si ha una situazione in cui in una stazione ferroviaria, ad esempio, potrebbe non essere economico avere un barista a tutti gli effetti mentre l'opportunità di mettere il caffè in una stazione ferroviaria che può funzionare 24 ore sta diventando più interessante,” ha commentato Jeffrey Young, amministratore delegato di Allegra World Coffee Portal. Ha aggiunto che la tecnologia è avanzata al punto in cui la qualità del caffè dei distributori automatici “non è più un problema” e sta diventando “sempre più vicino alla vera barista experience”.
