H&M chi? Uniqlo diventerà il principale partner ufficiale dell'abbigliamento per le squadre olimpiche e paraolimpiche svedesi, come annunciato dalla catena fashion e dal comitato olimpico svedese in una conferenza stampa congiunta in Giappone. Peter Reinebo, chief executive officer del Comitato Olimpionico Svedese, ha dichiarato che la partnership “è nata in modo abbastanza naturale attraverso la storia, la cultura, ma anche la coltivazione di una mission comune.” Il contratto di quattro anni includerà sia i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che quelli di Pechino 2022. Uniqlo fornirà il suo abbigliamento LifeWear agli atleti e funzionari svedesi, compresi gli indumenti che verranno utilizzati nelle cerimonie di apertura e di chiusura, nonché durante l'allenamento e le competizioni, gli impegni di stampa e il tempo libero. Il retailer giapponese di abbigliamento fornirà immediatamente al team una selezione dei suoi articoli attuali, e nella seconda metà di quest'anno inizierà a lavorare con la squadra nazionale svedese per creare stili e colori personalizzati appositamente per gli atleti. Uniqlo aveva fornito in precedenza le divise per la squadra olimpica del Giappone, anche per i giochi del 2002 e del 2004. Alla domanda sul perché la compagnia non abbia ancora stipulato un accordo con la squadra del suo Paese d'origine, Tadashi Yanai, presidente e amministratore delegato della società madre di Uniqlo, Fast Retailing, ha risposto che non era necessariamente la sua scelta. “Naturalmente volevamo fornire le divise ufficiali per la squadra giapponese, ma sfortunatamente a causa di circostanze attenuanti non siamo stati in grado di farlo accadere. Tuttavia, anche se la Svezia è un Paese piccolo, si è comportata straordinariamente bene alle Olimpiadi. Quindi penso che riuscire a fornire le uniformi ufficiali in Svezia sia altrettanto, se non più eccitante, che fornire le divise del Giappone.” Alla domanda sul perché abbia bypassato H&M o un altro brand svedese, Reinebo ha affermato che c'erano una serie di fattori che hanno attratto lui e il suo team verso Uniqlo. “Siamo rimasti colpiti dai valori e dalla qualità dei prodotti. E la storia comune tra Svezia e Giappone è grande ai nostri occhi. Abbiamo lavorato molti anni insieme agli sport giapponesi, ed è stato abbastanza ovvio quando abbiamo iniziato a cercare un nuovo partner che il Giappone fosse un Paese a cui eravamo interessati,” ha dichiarato Reinebo, citando anche un'immediata complicità in termini di valori. Uniqlo ha aperto il suo primo store in Svezia lo scorso agosto nella capitale Stoccolma. Ma Yanai ha affermato che espandere il business della compagnia nel Paese non è un motivo “diretto” per la partnership con il Comitato olimpico svedese.
