La primavera è nell'aria e sta portando gli shopper nei negozi. Il Retail Economist-Goldman Sachs Weekly Chain Store Sales Index ha registrato per l'ultima settimana di febbraio un incremento del 3.2% rispetto allo scorso anno. Questo aumento giunge in una fase in cui i retailer hanno postato risultati del quarto quarto deboli per via del clima mite che li ha influenzati negativamente, ribassi rapidi e consumatori che preferiscono spendere per 'fare esperienze' piuttosto che per 'acquistare cose'. Tuttavia ci sono stati 'spot luminosi', come ad esempio Target Corp e J.C. Penney & Co, ma non solo, anche TJX Cos. Inc e Ross Stores Inc. Nel segmento abbigliamento fashion, i retailer stanno spingendo il merchandise primaverile – e i consumatori sembrano rispondere bene. Il clima sta anche collaborando e le persone stanno iniziando ad avere i loro rimborsi fiscali, due aspetti che li invogliano ad acquistare. Michael P. Niemira, chief economist presso The Retail Economist LLC, ha notato che “il clima mite di febbraio ha aiutato ad aumentare l'interesse verso l'abbigliamento primaverile. Se questo clima continuerà anche a marzo, la domanda per abbigliamento primaverile e articoli legati alla Pasqua aumenterà, soprattutto grazie al fatto che la Pasqua quest'anno è molto presto.”
I ricercatori e analisti presso Planalytics Inc hanno dichiarato che se si continua così, i retailer vedranno il prossimo mese un incremento rispetto allo scorso anno del 3.7 percento. Ike Boruchow, senior analyst presso Wells Fargo Securities, ha affermato: “Febbraio si è concluso con una nota solita, in quanto il traffico è aumentato così come le vendite. Dopo un calo registrato a fine gennaio e inizio febbraio, l'andamento è drasticamente migliorato nelle due settimane finali del mese.” Nariman Behravesh, chief economist presso IHS, ha dichiarato, da una prospettiva globale, che gli States sono “uno spot luminoso nell'economia mondiale e, all'interno degli States, è il consumatore ad essere lo spot luminoso.” In linea di massima tutti gli economi e gli analisti sono d'accordo sul fatto che la spesa è stata rivolta più verso le esperienze che non verso oggetti e cose. Inoltre le persone stanno vedendo che una buona parte dei loro stipendi se ne va in spese sanitarie, casa e trasporto. Ma Behravesh ha notato che “la crescita del reddito è buona, l'aumento di posti di lavoro anche, i tassi di interesse sono bassi, e tutto questo sta aiutando a supportare questi settori dell'economia.”
