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USA: l'e-mail marketing genera vendite, ma è eccessivamente 'pressante' per i consumatori

L'e-mail marketing è uno strumento potente in quanto più di $44 di fatturato ritornano a fronte di 1 dollaro speso, questo secondo la Direct Marketing Association. Ma una recente indagine condotta da First Insight rivela che una persona su quattro apre le e-mail di marketing campaign mentre solo uno su 20 ritiene queste e-mail rilevanti. Inoltre due terzi delle oltre 1,100 persone intervistare ha dichiarato che “ricevere sei o pià e-mail a settimana da parte dei retailers è troppo, mentre l'82 percento “ritiene che questo costante bombardamento con offerte irrilevanti significhi che i retailer a cui loro sono fidelizzati, non capiscono in realtà nulla delle esigenze e dei gusti dei clienti.”

Pertanto First Insight consiglia di rivolgersi agli shopper che vogliono ricevere e-mail, e raggruppare per tipi i consumatori per poter meglio mirare e focalizzare la comunicazione in modo efficace. In media le persone scelgono di ricevere e-mail da due retailer. “Si potrebbe pensare che il consumatore riceva una e-mail a settimana da ciascun retailer, ma la realtà è che considerando i due retailer che desiderano seguire come media, ricevano in tutto qualcosa come 13 e-mail a settimana,” hanno dichiarato i ricercatori. Visto il ritorno economico di più di $44 ogni dollaro speso, non stupisce che i retailer siano impegnati nel e-mail marketing. Se la maggior parte delle marketing e-mail sono irrilevanti per i consumatori – e il 40% degli intervistati dichiara che non spreca il suo tempo leggendo le offerte e-mail – esiste un approccio migliore?” Jim Shea, chief commercial officer presso First Insight, sostiene che “sta vedendo un profondo disconnessione nella conversione che i retailer pensano di avere con i clienti attraverso l'e-mail marketing. Le comunicazioni non sono solo troppo frequenti, ma sono fondamentalmente prive di significato per i consumatori. Ciò che le persone realmente desiderano, è che i retailer trascorrano tempo a conoscerli e dare loro consigli su abbigliamento o prodotti in linea con i loro gusti personali.” Shea consiglia che approcciare i clienti in modo più personalizzato, o con un tocco più leggero, nell'e-mail marketing “potrebbe ispirare più acquisti.”