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USA: YouTube sta testando nuove funzionalità di shopping che permettono ai creatori di video di vendere prodotti direttamente ai fans

YouTube sta testando nuove funzionalità di acquisto che mirano a rendere più facile per le persone “scoprire e comprare facilmente i prodotti presentati” nei video. YouTube sta facendo un'ulteriore spinta nel settore dell'e-commerce e sta sperimentando una nuova funzionalità che consentirà ai creatori di aggiungere una nuova icona shopping bag ai loro contenuti. Quando gli utenti fanno clic su questa icona, viene visualizzato un elenco di articoli presenti nel video. Possono quindi esplorare la pagina di ogni prodotto per visualizzare ulteriori informazioni, video correlati e opzioni di acquisto per quell'articolo. Attualmente la funzione è disponibile solo per un numero selezionato di creatori negli Stati Uniti, ma potrebbe essere implementata più ampiamente se dovesse rivelarsi popolare. Questa è l'ultima spinta nell'e-commerce del gigante del video sharing, che ha iniziato a testare una nuova tecnologia che consente ai creatori di contenuti di taggare gli articoli all'interno dei loro video, quindi di venderli direttamente ai clienti tramite strumenti integrati di Google Shopping. Sebbene Google abbia confermato che questo è attualmente solo in fase di test, ha il potenziale per trasformare la più grande piattaforma di video sharing del mondo in un vasto marketplace interattivo. Ciò consentirebbe a Google di aumentare notevolmente i suoi ricavi pubblicitari e di sfidare seriamente i grandi retail hitters come Amazon e Alibaba, con cui ha lottato fino ad ora in termini di e-commerce. “Unendosi a Pinterest e Instagram, non dovrebbe sorprendere che YouTube sia l'ultima piattaforma di social media a farsi strada nelle in-app shopping experiences”, ha affermato il chief marketing officer di Productsup Marcel Hollerbach. “Il video è un mezzo sempre più rilevante per consumatori, influencer e brands e la nuova iniziativa potrebbe consentire ai consumatori di effettuare acquisti direttamente dai video di YouTube.”