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BELGIO: una importante iniziativa belga pone l’attenzione sull'accessibilità nel retail e punta ad aiutare persone con varie forme di disabilità a venire accolte bene nelle attività commerciali

Chiunque pensi all'accessibilità nel retail potrebbe benissimo pensare all'accessibilità fisica. Ad esempio, realizzando una piccola rampa al posto delle scale in modo che i locali siano facilmente accessibili per gli utenti su sedia a rotelle e per le persone con deambulatori o carrozzine. Ma un servizio per persone con disabilità visiva, uditiva o mentale o persone neurodivergenti - come persone con ADHD, nello spettro autistico o persone altamente sensibili, potrebbe non essere qualcosa a cui la gente pensa subito. Il Belgio ha recentemente avviato una propria iniziativa incentrata sull'accessibilità nel retail. Si tratta di una partnership tra la Belgian Federation for Commerce e i servizi Comeos, Inter e Cawab. Inter e Cawab sono i centri di competenza sull'accessibilità nella società. L'iniziativa è stata chiamata ‘The Warmest Entrance’ e offre webinar, una guida digitale con suggerimenti e case study, tra le altre cose. Le cose hanno cominciato a prendere davvero forma qualche anno fa, quando Comeos ha condotto una ricerca sulla responsabilità sociale d'impresa. La ricerca ha rivelato che l'accessibilità nel retail era un problema che non riceveva sufficiente attenzione. “Il settore del retail non era così interessato all'accessibilità”, ha spiegato Nathalie De Greve, di Comeos e The Warmest Entrance, durante una videochiamata. Per inserire l'accessibilità nel retail all'ordine del giorno, è stata istituita una task force e successivamente i partner hanno creato un piano d'azione. Il sito web dell'iniziativa è attivo da poco meno di un anno e ha già raccolto ampie informazioni. Le parti partecipanti sentono di poter ora cercare pubblicità e lo hanno fatto per la prima volta di recente. Il sito Web è pieno di numerosi webinar e c'è una guida digitale molto completa con suggerimenti e trucchi, nonché la legislazione sull'argomento. L'obiettivo principale principale dell'iniziativa è quello di creare consapevolezza tra il grande pubblico. “Nel management, ma anche affinché i designer progettino per tutti e i dipendenti dei negozi sappiano come aiutare qualcuno e offrire un'accoglienza amichevole al cliente”, spiega Kathleen Polders dell'Inter, il centro di competenza fiammingo per l'accessibilità. La piattaforma distingue tra persone con disabilità motorie, disabilità visive, disabilità uditive, disabilità intellettive e persone neurodivergenti. Polders afferma che spesso la paura di sbagliare scoraggia gli imprenditori, ma anche il personale di vendita, dall'agire. Con la giusta formazione e informazione, questa paura può essere eliminata. Sia De Greve che Polders indicano che The Warmest Entrance è un progetto pluriennale, per non dire altro, e continuerà ad evolversi. Ad esempio, i webinar ora si concentrano su un'accoglienza amichevole per i clienti nei negozi fisici, ma l'accessibilità dei negozi online è altrettanto importante. Quello che molti forse non sanno ancora è che nel 2025 entrerà in vigore una nuova legge europea che si ricollegherà a questo tema. L'atto europeo sull'accessibilità entrerà in vigore il 28 giugno 2025 e si applicherà, tra l'altro, all'accessibilità del commercio elettronico. Quest'anno sarà incentrato sull'introduzione dell'Accessibility Award in Belgio, afferma De Greve. Questo premio sarà consegnato ad un retailer che fa buoni passi e dà l'esempio in questo modo. Il premio non servirà solo a fini di riconoscimento, ma sarà anche un momento in cui il tema dell'accessibilità nel retail sarà ulteriormente portato in primo piano.