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CINA: i cinesi preferiscono i siti web locali

 

I consumatori cinesi trascorrono pochissimo tempo sui siti di e-commerce ufficiali dei brand, e invece cercano informazioni sui prodotti sulle piattaforme social media e spendono una quantità di tempo sproporzionata sui cinque siti web dominanti nel Paese, secondo un recente studio sulle abitudini di shopping online emesso da Boston Consulting Group. L'indagine ha riscontrato che, a differenza di altre nazioni, i cinesi tendono a trascorrere lo 0.5 percento scarso del loro tempo su siti web officiali del brand e tipicamente si fidano delle informazioni sui prodotti fornite dai siti ufficiali molto meno che non i consigli di amici, informazioni trovate su social media popolari quali Sina Weibo, versione cinese di Twitter, e recensioni di clienti postate online. Più del 40 percento delle attività online delle persone intervistate è stata effettuata su cinque siti, tra cui Youku.com, portale di video, Sina.com, sito di notizie, QQ, servizio di messaggi istantanei, Taobao.com, piattaforma consumer-to-consumer e-commerce di proprietà di Alibaba, e il motore di ricerca Baidu. È fondamentale per i brand “identificare le parti più rilevanti di questi siti popolari per raggiungere i clienti,” ha dichiarato lo studio dal titolo “The Chinese Digital Consumer in a Multichannel World.” L'educazione sui prodotto e sui brand è una delle principali attività online. Il 90 percento delle attività online product-related è stata condotta con lo scopo di educazione non è necessariamente sfociata in un acquisto online. Un altro risultato dello studio è la crescente importanza dello sforzo multichannel fatto per raggiungere i consumatori, che sempre più usano piattaforme mobile per le informazioni sui prodotti così come per le transazioni. Le persone sono costantemente connesse attraverso piattaforme multiple, che siano mobile device o un pc, e usano queste stesse per interagire con i brand offline. “I brand hanno bisogno di pensare al mondo multichannel come un modo completo per raggiungere i consumatori in modo olistico per dar loro una experience coerente così come educazione e conoscenza del brand.”