Archivio News
EUROPA: i consumatori mantengono gli stessi livelli di shopping online registrati durante la della pandemia

Un nuovo report ha rivelato un aumento della domanda di pagamenti digitali poiché tre consumatori europei su quattro affermano che si stanno tenendo e si attestando sui livelli di shopping online della pandemia. Il report ‘New State of Retail’ di Checkout.com, il principale global payment solutions provider basate su cloud, rivela che il passaggio all'e-commerce è destinato a durare. La ricerca rivela che in tutta Europa, tre quarti dei consumatori non ha intenzione di ridurre significativamente i propri acquisti online ora che possono ritornare nei negozi fisici. L'80% dei consumatori europei ha aggiunto che intende utilizzare un portafoglio digitale come Apple Pay, Google Pay o PayPal nei prossimi 12 mesi, mentre il 40% prevede di farlo regolarmente. Inoltre, il 60% dei consumatori di e-commerce ha dichiarato che abbandonerà il carrello se non può pagare con il metodo di pagamento preferito. È in corso anche una nuova ondata di pagamenti digitali con il 43% che aggiunge che prevede di pagare utilizzando i codici QR, mentre il 30% ha dichiarato di voler utilizzare i pagamenti biometrici. Tre consumatori britannici su 10 hanno anche aggiunto che intendono acquistare con buy now and pay later nei prossimi 12 mesi. Lo studio basato sulle opinioni di 10.000 consumatori europei e 550 dirigenti senior dei principali retailer di e-commerce europei ha anche rivelato che tre quarti dei leader retail ritengono che il futuro dello shopping sia esclusivamente online. Non sorprende che il 37% dei consumatori abbia risposto che l'aumento dello shopping online ha reso la loro vita più facile e sicura. Per garantire che i retailer accettino il passaggio allo shopping online, i leader dell'e-commerce hanno affermato di riconoscere l'importanza di rimanere agili, con il 97% che afferma che per rimanere rilevanti, resilienti e redditizi, dovranno evolvere i propri modelli di business entro i prossimi 18 mesi.  Un quarto dei commercianti ha aggiunto che stanno creando nuovi centri di evasione ordini locali per soddisfare la domanda, mentre la metà ha risposto all'aumento della domanda transfrontaliera dall'inizio della crisi ampliando la gamma di metodi di pagamento offerti. Tuttavia, il 60% ha dichiarato di non disporre ancora delle informazioni sui pagamenti necessarie per ottenere prestazioni migliori. Moshe Winegarten, vicepresidente senior di Checkout.com, ha dichiarato in una nota: “Con l'allentamento dei lockdown, gli analisti hanno previsto che i ricavi dell'e-commerce diminuiranno man mano che i consumatori torneranno nei negozi fisici. Ma la nostra ricerca rivela che non è così. L'e-commerce continuerà ad accelerare, testando i rivenditori online lungo la strada. Ma i retailer più esperti trarranno vantaggio da questa opportunità, cavalcando l'onda dell'adozione accelerata dell'e-commerce in Europa e la volontà di provare i metodi di pagamento emergenti. Gli ultimi 18 mesi hanno dimostrato la necessità per le aziende di rimanere agili, adattando i modelli di business, implementando nuovi metodi di pagamento e soddisfacendo i nuovi requisiti normativi.”