I brand di Wolverine Worldwide, Merrell e Sweaty Betty, si sono uniti per la prima volta in una capsule collection in collaborazione, con un focus sull'escursionismo outdoor ed una “enfasi sulla sorellanza e sulla natura”. In arrivo il 25 marzo 2024 sul sito web di Merrell e il 2 aprile sul sito web di Sweaty Betty, la collezione “si propone di ridefinire il n fashion e la funzionalità outdoor come mai prima d'ora”, attraverso abbigliamento, calzature e accessori. I team di progettazione di Merrell e Sweaty Betty “hanno incorporato l'utilità estiva elementare attraverso il rafforzamento di tessuti e funzionalità” pur mantenendo il forte DNA di design di entrambi i brand. La nuovissima e versatile scarpa ‘Moab Speed 2’ è “progettata per farti ripensare all'aspetto e alle sensazioni delle calzature da trekking”, mentre il sandalo sportivo ‘Speed Fusion Web’ ha una suola moderna e un'estetica fresca. La capsule collection completa dalla testa ai piedi include anche versioni uniche dei best-seller di Sweaty Betty, tra cui ‘Swifty Workout Tank’, ‘Power Bra’, ‘Power Cargo Short’, ‘Power Cargo Workout Legging’, ‘Athlete Seamless Workout Tee, ‘2-in-1 Hiking Jacket’ e ‘Convertible Hiking Pant’. Nel frattempo, gli accessori includono la borsa ‘Crest 8L Sling’ e il ‘Crest 1.5L Lumbar Pack’. Catherine Tooke, Chief Product Officer di Sweaty Betty, ha dichiarato: “Abbiamo seguito la direzione creativa del 'rewilding' che si traduce in una collezione ispirata al safari che si manifesta in una collezione di alto concetto di activewear funzionale, incentrata sulla vita all'aria aperta. L'approccio coraggioso e istintivo ai colori e alle stampe audaci si traduce in un'esplosione di tessuti, materiali saturi e texture.”
Il colosso del fast food McDonald’s ha annunciato il lancio di una fase di test di una nuova collezione di abbigliamento da lavoro per i suoi dipendenti, segnando il primo cambio nell’uniforme dell’azienda dal 2016. Lo staff di McDonald’s sarà ora in grado di selezionare gli articoli della collezione in cui si sente più a suo agio, in modo che l’uniforme di ciascun dipendente “rifletta al meglio la sua identità”. McDonald’s ha affermato che la collezione pone “la sostenibilità al centro del suo design” e che l’azienda incoraggerà il riciclo di tutte le uniformi alla fine del loro ciclo di vita. La collezione comprende una gamma di T-shirt, polo, jeans, pantaloni chino, gonne in denim, cappelli da pescatore, bandane e berretti. Nel “prossimo futuro” verranno lanciate anche versioni aggiornate dei suoi abiti premaman e dei copricapi religiosi. Le uniformi saranno testate in ristoranti selezionati e si prevede che la collezione finale verrà lanciata in tutte le filiali McDonald’s nel Regno Unito e in Irlanda nel 2025. James Thorne, Chief People Officer di McDonald’s per Regno Unito e Irlanda, ha dichiarato: “I nostri dipendenti sono al centro di tutto ciò che facciamo, quindi sono entusiasta di ricevere il loro feedback su quella che riteniamo sia una gamma fantastica. La collezione darà ai membri del team l'opportunità di creare davvero un look che rifletta chi sono, pur continuando ad apparire e sentirsi assolutamente parte della squadra.”
Il brand svedese di outdoor clothing ed attrezzatura Fjallraven, noto per le sue famose borse Kånken, sta rafforzando la sua presenza nel Regno Unito con un nuovo brand store dedicato a Sheffield. Situato in Charles Street, il nuovo spazio aprirà il 22 marzo e segnerà il terzo negozio per il brand nel Paese, dopo Manchester e Ambleside, oltre alla sua disponibilità presso numerosi retailer del Regno Unito. Poiché la domanda per i suoi prodotti continua a crescere, Fjallraven si è detto fiducioso che questa aggiunta alla sua rete di punti vendita e retailer e offrirà un “impulso significativo alla consapevolezza complessiva del brand.” Situato vicino al Peak District, pur godendo di un contesto urbano, lo store di Sheffield è destinato a essere il “luogo perfetto” per consentire ai consumatori di esplorare l'offerta più ampia di prodotti del brand, ricevere una guida specializzata e godersi un'esperienza Fjallraven coinvolgente. Aprirà in collaborazione con il partner a lungo termine del brand, The Sporting Lodge, che ha anche lanciato il primo negozio del brand Fjallraven nel Regno Unito a Manchester nel 2017. Paul Griffiths, Country Manager per il Regno Unito presso Fjallraven, ha dichiarato: “Siamo lieti di aprire il nostro terzo store Fjallraven nel Regno Unito e siamo fiduciosi che questo nuovo spazio situato nel centro di Sheffield svolgerà un ruolo importante nel nostro lavoro in corso per aumentare la presenza del brand a livello nazionale e far crescere la domanda per i nostri prodotti durevoli e senza tempo. Siamo lieti di collaborare con il team di esperti di The Sporting Lodg, che gestisce con successo il nostro negozio i Manchester da più di sei anni.”
Aldi, Tesco e Sainsbury’s sono tra le oltre 30 aziende alimentari che chiedono un’azione del governo per contrastare lo spreco alimentare. Il British Retail Consortium e l’organizzazione anti-spreco alimentare Too Good To Go hanno lanciato una lettera aperta, con firmatari tra cui M&S, Lidl, Waitrose, Danone, Nestlé e Innocent Drinks, esortando il governo ad introdurre la segnalazione pubblica obbligatoria i rifiuti alimentari. La lettera, indirizzata al segretario all’ambiente Steve Barclay, arriva in quanto più di un terzo di tutto il cibo prodotto attualmente va buttato. Lo spreco alimentare costa all’economia del Regno Unito 21,8 miliardi di sterline all’anno, contribuendo per il 10% al totale delle emissioni globali di gas serra. Andrew Opie, direttore del settore alimentare e sostenibilità di BRC, ha dichiarato: “Mentre la maggior parte dei retailer già segnala volontariamente attraverso la tabella di marcia per la riduzione dei rifiuti alimentari del WRAP, la rendicontazione obbligatoria consentirà una maggiore trasparenza lungo tutta la catena di approvvigionamento. I retailer continueranno a collaborare con il governo per garantire che il sistema funzioni per tutte le parti interessate e che sia allineato in tutte e quattro le nazioni del Regno Unito”. Liz Fox, direttrice nazionale per la sostenibilità di Aldi UK, ha aggiunto: “È importante affrontare la questione critica dello spreco alimentare come industria, e la rendicontazione obbligatoria dei rifiuti alimentari rappresenterebbe un significativo passo avanti in questo senso. La segnalazione degli sprechi alimentari e l’analisi delle opportunità di miglioramento ci hanno già aiutato a raggiungere tempestivamente uno dei nostri obiettivi in materia di sprechi alimentari e ci hanno permesso di essere ancora più audaci nel fissare un nuovo obiettivo di riduzione dei rifiuti”. A gennaio, Tesco è stata costretta a dimezzare le cifre sulla riduzione degli sprechi alimentari, dopo aver ammesso che decine di migliaia di tonnellate di rifiuti alimentari, che secondo loro erano stati destinati all’alimentazione animale, erano stati invece inviati alla digestione anaerobica. Il supermercato, che si è espresso a favore della trasparenza nella rendicontazione sullo spreco alimentare, ha corretto i dati sullo spreco alimentare dal 45% tra il 2016 al 2017 e dal 2022 al 2023, ad appena il 18%.