La spesa per la tecnologia retail globale si aggirerà intorno ai $203,6 miliardi nel 2019, in quanto i negozi continueranno ad utilizzare digital catch-up e IA, robotica e innovazioni di pagamento. Questo secondo una nuova recente ricerca condotta da Tech. una collaborazione tra Retail Week e World Retail Congress. L'aumento - previsto del 3,6% dal 2018 - arriva in quando i proprietari di store fisici si sforzano di aggiungere una dimensione digitale avanzata allo shopping offline, tra le altre priorità. La necessità di coinvolgere i clienti in modi nuovi, gestendo allo stesso tempo azioni, operazioni e promozioni in modo più efficiente ed economico, sta anche trainando la spesa IT internazionale. Il report “Un mondo in movimento: trasformazione digitale retail in tutto il mondo, e la tecnologia alla base”, identifica anche trend specifici Paese per Paese. Eccone alcuni:
- Negli Stati Uniti, il 75% dei retailer cita un'urgenza crescente per quanto riguarda la trasformazione digitale; le tecnologie di pagamento sono priorità; e il 40% delle compagnia utilizza già l'intelligenza artificiale.
- Nel Regno Unito, un terzo dei retailer prevede di investire somme a sei cifre - fino a mezzo milione di sterline - sulla tecnologia nei prossimi 18 mesi, con gli strumenti di ricerca visiva in cima alla lista per aiutare gli shoppers a trovare quello che cercano in modo più intuitivo.
- In Germania, i retailer hanno una comprensione più approfondita di come la tecnologia influenza la loro attività e il 60% investe nella tecnologia vocale.
- Nel Regno Unito, il 45% dei brand afferma di utilizzare la ricerca visiva, inclusi Asos, Boohoo, M & S, eBay e Argos, mentre la visualizzazione generalmente si sta dimostrando importante per vendere articoli di valore superiore - ad esempio, il poter ottenere un migliore sensazione di come i mobili o una nuova cucina apparirebbero a casa loro.
- Negli Stati Uniti, l'IA sta abilitando nuovi livelli di automazione nei negozi Amazon Go.
- in Francia i robot, come negli altri mercati, stanno trasformando la raccolta dei prodotti nei magazzini, secondo il report.
- In Francia, Carrefour, il più grande player nel mercato retail, si è schierato con Google per guidare l'innovazione e costruire una strategia guidata dalla tecnologia per servire il consumatore del 21° secolo. Oltre a supportare lo sviluppo dell'offerta di e-commerce del grocer, la partnership prevede un lavoro di ricerca e sviluppo completo, l'implementazione di nuovi software di comunicazione e collaborazione di Google all'interno dell'azienda, nonché la creazione del laboratorio di innovazione Carrefour-Google.
I progetti per gli strumenti di realtà aumentata o virtuale per migliorare l'esperienza degli shoppers richiedono tempo per concretizzarsi, ma Argus, AO.com e Costa Coffee nel Regno Unito, e Walmart e Macy's negli Stati Uniti, sono tra quelli con prove complete in corso.
