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MONDO: ecco cinque trend chiave per i clienti di cui i retailer si dovrebbero occupare nel 2020

Guerra commerciale, resi e spedizioni sostenibili sono solo alcune delle questioni che affliggono i consumatori all'inizio del 2020. Secondo un recente sondaggio di oltre 1.000 consumatori del provider di soluzioni aziendali JDA, ci sono cinque trend chiave per i clienti di cui i retailer si dovrebbero occupare nel 2020. Di seguito è riportata una breve panoramica di ciascuna tendenza, con dati di supporto.

- Crescenti preoccupazioni per la guerra commerciale. I trend dello shopping di fine anno indicano che le tariffe cinesi e il loro potenziale effetto sui prezzi retail hanno avuto un impatto sui budget di molti consumatori e continueranno a farlo nel 2020.

- Maggiore attenzione ai resi. Pagare per restituire i pacchi via posta, richiedere una ricevuta e finestre di reso ristrette sono i maggiori inconvenienti secondo gli intervistati quando si tratta di logistica inversa. JDA prevede che con lo shopping online in aumento, i retailer che rendono il processo di reso il più semplice possibile per il consumatore prospereranno. L'azienda avvisa che i retailer possono aiutare a ridurre al minimo i resi utilizzando l'intelligenza artificiale per stabilire prezzi “returns-conscious”.

- Pubblicità sui social media che guidano le vendite. La maggior parte degli intervistati riceve principalmente annunci pubblicitari dai loro brand preferiti sui social media, seguiti dalla posta elettronica. Più della metà degli intervistati che ricevono principalmente pubblicità da brand sui social media hanno effettuato un acquisto da un marchio dopo aver visto un annuncio sui social media.

- Opzioni di spedizione sostenibili. Più della metà degli intervistati considera l'impatto ambientale del metodo di consegna prescelto quando effettua acquisti online. Il trentanove per cento considera l'impatto e si adegua alle opzioni eco-compatibili a volte, mentre il 12% considera sempre l'impatto ambientale e seleziona opzioni più ecologiche. Quasi un terzo degli intervistati afferma di avere già abitudini di spedizione eco-compatibili, raggruppando le consegne quando possibile. Dopo aver informato i partecipanti sugli impatti della consegna sull'ambiente, un ulteriore 30% ha in programma di raggruppare i propri ordini più spesso per ridurre la propria impronta di carbonio.

- I punti salienti dello shopping natalizio restano fermi. Nello shopping per la famiglia e gli amici durante le festività natalizie del 2019, i partecipanti avevano maggiori probabilità di acquistare vestiti, seguiti da vicino da buoni regalo, elettronica di ultima generazione e regali educativi.