Per il settimo anno consecutivo, un gigante statunitense della tecnologia si è aggiudicato il primo posto nella classifica dei primi 100 brand al mondo in base al loro valore. Apple si è posizionato al primo posto nel report “Best Global Brands 2019” di Interbrand, con un valore complessivo del brand di $234,24 miliardi. A completare i primi cinque posti ci sono Google, Amazon, Microsoft e Coca-Cola. Questa è la 20a edizione del report Interbrand, la cui classifica si basa su tre elementi di analisi: prestazioni finanziarie dei prodotti o servizi, ruolo del brand nelle decisioni di acquisto e forza competitiva del marchio e la sua capacità di creare fedeltà e, quindi, domanda e profitto sostenibili nel futuro. Mastercard, 62esimo nella classifica, ha dimostrato la crescita più rapida di qualsiasi altro brand quest'anno, con un aumento del 25% del valore del marchio, saltando in avanti di otto posizioni nella classifica. La sua ascesa è stata in parte alimentata dalla sua transizione da un fornitore di servizi finanziari a un'impresa tecnologicamente avanzata. Il settore in maggiore crescita per il 2019 è stato il lusso ed il retail con 15 brand di lusso e retail che si sono collocati tra i primi 100 posti - il settore ha registrato il più alto tasso di crescita medio del valore del brand di anno in anno all'11%.
I marchi di maggior successo nello spazio di lusso sono quelli che si sono adattati ai rapidi cambiamenti nel mercato globale, incluso il rivolgersi ad una base di consumatori più giovani i cui gusti di stile si sono spostati verso lo streetwear, che sono tech-first nelle loro abitudini di acquisto e che richiedono sempre più momenti condivisibili e memorabili da qualsiasi retail experience fisica. “A vent'anni dal nostro primo report, i clienti oggi sono più informati, più connessi e più esigenti che mai attraverso una combinazione di ricchezza di scelta, erosione della lealtà e mutevoli schemi di riferimento che desiderano immediatezza, abbondanza e intimità - tutto allo stesso tempo”, ha affermato Charles Trevail, CEO globale Interbrand. “L'era del brand positioning è finita. In un mondo in cui le aspettative dei clienti continueranno a muoversi più velocemente delle aziende, le posizioni statiche dei marchi e il cambiamento incrementale manterranno i brand nel gioco.” Ecco alcuni punti chiave del report:
- Oggi rimangono solo 31 brand del primo report del 2000, inclusi Disney, Nike e Gucci.
- 137 marchi, come Nokia e MTV, hanno abbandonato la classifica negli anni successivi. - I nuovi concorrenti includono Uber e LinkedIn.
- Coca-Cola e Microsoft sono gli unici brand ad essere sempre stati nei primi 10 posti da quando è stato pubblicato il primo report.
- Nel 2001, il primo anno in cui la tabella includeva 100 brand, il valore cumulativo di tutti i brand era di $988 miliardi. Oggi quel valore si attesta a $2,13 trilioni, il che rappresenta un tasso di crescita annuale composto medio del 4,4%
