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REGNO UNITO: gli shoppers britannici cercano le ‘tre C’ quando fanno shopping: cleanliness, customer service e low cost

Quando i consumatori britannici fanno shopping, cercano le ‘tre C’: cleanliness, customer service e low cost - pulizia, servizio clienti e basso costo - secondo una nuova ricerca. La società di consulenza retail Colliers ha rilevato che l'accessibilità economica e il customer service hanno ottenuto punteggi 13 volte superiori rispetto a qualsiasi altra considerazione quando si è trattato di spendere nei negozi in quello che è il suo Midsummer Retail Report, ‘Ripping Up the Rulebook - All Change for UK Retail Property’. Colliers ha aggiunto che se le misure per prevenire la diffusione del Covid-19 non sono più considerate importanti, una conseguenza della pandemia la si vede nel fatto che le persone sono “diventate più esigenti nel loro approccio alla pulizia”. Paul Matthews, co-responsabile della strategia retail di Colliers, ha dichiarato: “Dopo più di due anni di restrizioni su come e dove hanno fatto acquisti, gli shoppers del Regno Unito sono emersi con una nuova serie di atteggiamenti e priorità. Mentre le abitudini di indossare la mascherina e il distanziamento sociale stanno diminuendo, c'è chiaramente una nuova enfasi sulla pulizia e questo ha conseguenze per i retailer e anche per i proprietari di shopping centres and retail parks.” Il sondaggio, condotto da YouGov, ha anche rilevato che la ricerca online e il successivo acquisto in store hanno un'importanza netta significativamente maggiore rispetto alla ricerca in store e acquisto online, il 37% rispetto all'1%. David Fox, co-responsabile del team retail di Colliers, ha aggiunto: “È interessante notare che la ricerca mostra che c'è una tendenza crescente per le persone a cercare prodotti online ma poi acquistarli in un negozio. Mostra l'importanza dei negozi fisici dove le persone possono vedere, sentire e provare i prodotti e parlare di questi stessi con qualcuno faccia a faccia. Questo trend sarà di certo incoraggiato dal momento che un numero maggiore di retailer addebita la restituzione degli articoli tramite corrieri, ma promuove i resi e gli scambi in store. La ricerca dimostra che - man mano che l’omni-channel retail matura e le persone sviluppano preferenze per ciò che acquistano online e per ciò che vogliono acquistare di persona - se i brand possono proporre la loro offerta in modo corretto, allora non mancheranno shoppers disposti a dirigersi verso le strade principali, centri commerciali e parchi commerciali in tutto il Paese.”