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REGNO UNITO: l'84% degli shoppers online rifiuterebbe di utilizzare nuovamente un re-tailer dopo una brutta esperienza di reso

Secondo una nuova ricerca di Klarna, l'84% degli shoppers online rifiuterebbe di utilizzare nuovamente un retailer dopo una brutta esperienza di reso. La ricerca ha anche scoperto che il 39% dei consumatori ha fatto più shopping online dall'inizio della pandemia, aumentando il numero di resi. Secondo Klarna, l'83% dei consumatori ammette di essere frustrato dagli inefficienti processi di reso dei retailer, mentre l'82% conclude che i brand devono migliorarele opzioni di restituzione di un prodotto. I rimborsi lenti sono una causa comune di frustrazione per i consumatori che restituisocno gli acquisti online, con il 36% che li cita come l'elemento più irritante nel processo di reso. L'inconveniente di non avere una stampante quando è necessaria un'etichetta stampata è un'altra grande frustrazione per gli shoppers, poiché il 25% lo cita come un motivo per non fare più acquisti con un retailer. Anche il fatto di dover fare la fila per tornare all'ufficio postale e non poter restituire in store gli articoli che hanno acquistato online, sono tra i motivi principali. Oltre il 20% degli shoppers afferma di aver tenuto negli ultimi 12 mesi un articolo di cui non era soddisfatto a causa dello sforzo richiesto per restituirlo. I consumatori, tuttavia, sono felici di tornare da un rivenditore online se offre resi gratuiti con l'84% che lo afferma. “Nessuno vuole dover spendere soldi per articoli che non sceglie nemmeno di tenere, quindi non sorprende che le lente procedure di rimborso siano il principale fattore di frustrazione quando si tratta di resi”, ha affermato l'amministratore delegato di Klarna UK Alex Marsh. “Affinche la fiducia nei confronti dai resi cresca, i retailer devono assicurarsi di offrire un processo fluido e senza interruzioni che soddisfi le esigenze dei clienti di oggi, considerando tutto, dalla logistica semplice alle opzioni di pagamento flessibili. Come suggerisce la nostra ricerca, coloro che non riescono ad adattarsi perderanno clienti a lungo termine.”