Le vendite di intrattenimento hanno superato ogni record per tutto il 2020 in quanto la Gran Bretagna in lockdown si è rivolta a musica, video e games per divertirsi. Secondo gli ultimi dati della Entertainment Retailers Association, ERA, i ricavi dell'intrattenimento sono aumentati del 16,8% a un record di 9,05 miliardi di sterline per tutto il 2020. Servizi digitali come Netflix, Amazon Prime e il relativamente nuovo Disney +, hanno guidato questa enorme crescita, con un aumento dei ricavi del 37,7% fino a un nuovo massimo di 7,8 miliardi di sterline rispetto al 2019. Streaming, noleggio digitale e download rappresentavano ora oltre l'80% di tutte le vendite di video, mentre le vendite di formati video fisici sono diminuite del 25% a £ 355,7 milioni. Nonostante la crescita del video, il gaming ha mantenuto comodamente il suo primato come il più grande settore che ha visto per la prima volta le vendite superiori a 4,2 miliardi di sterline, segnando un aumento del 14,5% rispetto al 2019. Se i games digitali sono stati ancora una volta i leader, registrando un aumento del 16,3% su base annua a 3,6 miliardi di sterline, i giochi fisici hanno registrato un ritorno alla crescita aumentando del 4,6% a 598,5 milioni di sterline. Anche la musica ha registrato un più 6,8% a 1,55 miliardi di sterline, segnando il suo totale più alto dal 2006. I ricavi dello streaming da servizi come Spotify, Amazon, Deezer e YouTube sono aumentati del 15,5% a 1,21 miliardi di sterline, più del valore dell'intero mercato musicale nel 2016. Mentre le vendite di vinili hanno continuato la loro forte ripresa con un aumento del 13,3% a 110 milioni di sterline, i download hanno subito un calo del 19,5% a 72,2 milioni di sterline. “Se mai ci fosse stato un anno in cui avevamo bisogno di intrattenimento, questo era senza dubbio il 2020”, ha affermato Kim Bayley, amministratore delegato di ERA. “La tendenza verso un mercato dell'intrattenimento sempre più digitale può essere consolidata da tempo, ma nessuno avrebbe potuto prevedere questa forte crescita poiché i servizi digitali hanno colmato il vuoto lasciato da cinema, sale da concerto e negozi retail chiusi. Con il lockdown di gran parte del Paese, i membri di ERA hanno fornito un flusso di entrate positivo per migliaia di musicisti, attori, registi e innumerevoli dipendenti.”
