Il West End di Londra dovrebbe recuperare il suo fatturato annuo storico di oltre 10 miliardi di sterline entro il 2025, secondo un report aggiornato della società di consulenza immobiliare Colliers. Il report, commissionato dalla New West End Company, NWEC, afferma che, sebbene la ripresa sia rallentata a causa di “incertezza economica”, il distretto è ancora sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di fatturato stabiliti nel report di inizio anno pubblicato a febbraio. Le vendite da inizio anno sono aumentate del 109% rispetto al 2021, mentre la spesa continua a superare di gran lunga il numero di visitatori. Una parte significativa della crescita della famosa zona di Londra è stata dovuta all'apertura della Elizabeth Line, che entro il 2023 dovrebbe essere il principale mezzo di trasporto per il 13% dei visitatori. Nei prossimi nove anni, si prevede che aumenterà le prestazioni del West End di circa il 7%, aggiungendo tra 700 e 800 milioni di sterline di vendite, secondo il report. “È incoraggiante vedere che siamo ancora sulla buona strada per raggiungere i 10 miliardi di sterline di fatturato, nonostante le battute d'arresto che le aziende del West End hanno dovuto affrontare quest'anno”, ha dichiarato Dee Corsi, CEO ad interim della NWEC. Come il settore del retail in generale, il West End è stato colpito da un clima difficile per i consumatori a causa della crisi del costo della vita, del turismo internazionale che è rimasto al di sotto dei livelli pre-pandemia e del continuo passaggio agli acquisti online. Paddy Gamble, co-responsabile della strategia retail e dell'analisi di Collier, ha dichiarato: “I modelli di acquisto e i comportamenti dei consumatori sono cambiati dalla pandemia, quindi invece di avere persone che vengono cinque giorni a settimana, anche semplicemente per fare un giro, i consumatori stanno ora venendo nel West End forse tre giorni per lavorare e con una maggiore intenzione di acquisto, che è davvero ciò che sta guidando al rialzo i numeri alle casse.” Sebbene la NWEC abbia accolto con favore la decisione del governo del mese scorso di reintrodurre gli acquisti esenti da IVA per i visitatori stranieri come parte del suo mini-budget molto discusso e controverso, ha sollecitato maggiori azioni a sostegno dei retailer. La partnership commerciale richiede una riforma delle tariffe aziendali e un allungamento degli orari di apertura dei negozi. Corsi ha dichiarato: “La reintroduzione dello shopping esentasse è una grande vittoria per il West End, livellando il campo di gioco tra noi e altre destinazioni retail come Parigi e Milano. Ora dobbiamo sfruttare lo slancio con il rilassamento degli orari di lavoro della domenica per assicurarci di rendere Londra la destinazione più attraente per i visitatori nazionali e internazionali allo stesso modo, stimolando un'ulteriore crescita e riportandoci sulla mappa.”
