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USA: Ebay, Etsy and Poshmark uniscono le forze per opporsi ad un disegno di legge anticontraffazione che danneggerebbe i piccoli venditori

Ebay, Etsy, Poshmark, OfferUp e Mercari hanno unito le forze per combattere un nuovo disegno di legge che richiederebbe loro di pubblicare informazioni sui venditori di terze parti sulle loro piattaforme. La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno introdotto la legge “Integrity, Notification and Fairness in Online Retail Marketplaces”, o INFORM in breve, volta ad affrontare il problema crescente dei venditori di prodotti contraffatti. La legge INFORM richiederebbe che gli online marketplaces mostrassero ai consumatori informazioni sui venditori di terze parti, inclusi nome, indirizzo, e-mail e numero di telefono. I principali gruppi retail, tra cui “Buy Safe America Colation”, che comprende Gap, Levi's e Birkenstock, la Retail Industry Leaders Association e l'American Apparel & Footwear Association hanno promesso il loro sostegno per l'atto. Mentre INFORM si applicherebbe solo ai venditori con 200 o più vendite per un totale di $5000 o più, il gruppo dei principali online marketplace peer-to-peer ritiene che le nuove regole danneggerebbero i venditori più piccoli. Ebay, Etsy, Poshmark, OfferUp e Mercari hanno ora istituito la Coalition to Protect America’s Small Sellers, PASS, al fine di combattere l'atto. “Richiedere ai nostri venditori - molti dei quali sono donne che vendono casualmente articoli dai loro armadi - di divulgare pubblicamente informazioni di identificazione personale è di grande preoccupazione in quanto ciò potrebbe compromettere la loro privacy, sicurezza e capacità di vendere”, ha affermato un membro fondatore di PASS e vicepresidente di Poshmark, Amber McCasland. “Riteniamo che sia possibile ottenere soluzioni politiche che considerino e proteggano gli interessi dei piccoli venditori online americani.” Il responsabile delle relazioni con il governo degli Stati Uniti di Etsy, Jeffery Zubricki, ha aggiunto: “Ci impegniamo a collaborare con i responsabili politici per trovare soluzioni creative che proteggano sia i consumatori che le piccole imprese, ma un approccio unico per la lotta alla merce contraffatta o rubata minaccia i produttori e curatori di beni unici e vintage che si affidano ai marketplace per costruire le loro attività.”