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USA: le catene di abbigliamento investono miliardi per migliorare la customer experience

 

I retailers da Express a Finish Line hanno intenzione di spendere in rinnovamenti e miglioramenti il maggior capital speso dall’inizio della recessione. Dopo essersi focalizzati negli ultimi anni sulla crescita online e all’estero, i retailer statunitensi stanno migliorando sempre più la shopping experience nel tentativo di incrementare le vendite in mezzo ad una crescente concorrenza online. Con l’aumento del consumer spending, l’industria incentiverà il capital spending fino a 35 miliardi quest’anno, rispetto ai 29 del 2009, come dichiarato da Fitch Ratings. “Riteniamo che il consumatore stia prendendo maggior fiducia, e di conseguenza, i negozi sono più sicuri nell’espandersi,” ha affermato Laura Pomerantz, fondatrice dell’azienda di real estate commerciale di New York PBS Real Estate LLC.  “I negozi devono essere divertimento, devono essere service-oriented, cosa sempre più importante per i clienti.” Adesso che stanno aprendo meno store negli States, i retailer cercano di ottenere il massimo da ciascuno. Gli store designer cercano un equilibrio: rendere gli store più weblilke, con casse mobile e self service, e al tempo stesso trasformarli in luoghi di ritrovo dove i clienti possono vivere il brand in un modo impossibile online. Stanno anche trovando modi di aggiungere merchandise senza rendere saturi. Il voler migliorare i negozi sta sollevando aziende di designe e architettura, così come fornitori di  apparecchi di illuminazione, pavimenti e cartellonistica, i cui affari erano spesso andati in fumo in seguito alla peggior recessione dopo la Grande Depressione. Prima della recessione i retailer di solito volevano ‘tweaks’ per i loro prototipi di negozio, ora invece cercano consigli su come creare ‘lo store del futuro’.