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USA: ecco cinque trend che stanno modellando il settore grocery statunitense

Secondo McKinsey & Company, l'esplosione dello shopping online è uno dei trend chiave per il settore. In un nuovo report, “L'incursione del digitale nel grocery store”, McKinsey delinea cinque tendenze significative che ritiene trasformeranno il settore grocery degli Stati Uniti. Ecco un riepilogo di ciascun trend.

1. La 'lotta' è iniziata. I principali retail players come Amazon, Walmart, Instacart e Kroger hanno determinato una trasformazione del settore grocery in un retail verticale con una significativa presenza online. Dato che la maggior parte dei grandi negozi di generi alimentari ha già sviluppato una qualche forma di offerta di e-commerce, i nuovi competitor presentano evidenti svantaggi, tra cui la mancanza di brand equity e dimensioni rispetto ai grocers tradizionali. D'altro canto, McKinsey afferma che tendono ad avere più agilità strategica, culture di innovazione e spazi bianchi. Tali caratteristiche offrono opportunità per creare proposte di valore per il cliente del futuro senza sacrificare il cliente di oggi. McKinsey osserva che alcuni grocers più grandi e tradizionali possono resistere all'innovazione trasformativa man mano che si concentrano sulla loro attuale base di clienti.

2. I primi a muoversi hanno vantaggi. McKinsey crede che i vincitori nell'e-grocery saranno quelli che offriranno customer experience eccezionale e coerente il più velocemente possibile. Daranno ai clienti un senso di scoperta, di esplorazione e di ispirazione, sia in un ambiente fisico che virtuale. Qualunque player scopra e offra per primo l'esperienza del cliente ottimale sarà tra i favoriti. Alcuni grocers ritengono che ciò significhi offrire la più semplice esperienza click-and-collect, mentre altri credono che ciò significhi offrire la consegna più veloce. Secondo McKinsey, mentre resta da vedere quale esperienza i consumatori statunitensi apprezzano di più, è certo che ricompenseranno la coerenza.

3. La dimensione della domanda conta. Laddove la densità della domanda è bassa e frammentata, gli investimenti in grandi centri di evasione ordini, flotte di consegna e conducenti sono difficili da giustificare. Può essere impossibile coprire i costi senza un'adeguata domanda. Per questo, alcuni importanti grocers stanno usando i loro negozi come centri di distribuzione, ottenendo più valore dalle risorse esistenti anziché fare nuovi investimenti. Dopo che Amazon ha acquisito Whole Foods Market, ad esempio, ha annunciato che avrebbe adempito gli ordini dai negozi Whole Foods Market. I grocers stanno anche scoprendo che l'integrazione tra ecommerce e le operazioni del negozio retail possono migliorare l'utilizzo dei dipendenti, poiché il personale può comporre gli ordini da ecommerce quando il traffico dei clienti all'interno del negozio è basso.

4. L'economia migliora con l'innovazione dell'automazione. I due pilastri dell'adempimento degli ordini dell'e-commerce - picking e last-mile delivery - aggiungono costi operativi significativi a un'azienda già a basso margine. Pertanto, McKinsey si aspetta che i grandi grocers si rivolgano all'automazione e alla robotica, come Amazon e Kroger hanno già fatto. I progressi tecnologici potrebbero contribuire, ma i retailer hanno bisogno di dimensioni e densità della domanda per giustificare il forte investimento iniziale.

5. Il divario di talenti è un grosso collo di bottiglia. Per competere con le capacità di reclutamento di grandi aziende tecnologiche, McKinsey consiglia ai grocers di adottare diverse misure aggiuntive come assumere un responsabile digitale o equivalente, sviluppare una chiara strategia digitale, offrire benefit che i millennial cercano, come flessibilità, senso del significato e scopo, e pagare i tassi di mercato.