
Il retailer, che gestisce circa 230 negozi e impiega circa 5.500 persone, sta lavorando a un piano di ristrutturazione che potrebbe comportare chiusure di negozi e tagli di posti di lavoro
La decisione segue gli sforzi di riduzione dei costi avviati a gennaio, quando l’azienda ha lanciato un programma di licenziamenti presso la sede di Londra, coinvolgendo dipartimenti come acquisti, merchandising e risorse umane
Il bilancio del 2023 ha rivelato una perdita ante imposte di 33,2 milioni di sterline, con un fatturato in calo di oltre il 19% a 578,1 milioni di sterline – cifre che segnano un ulteriore peggioramento rispetto alla perdita di 32,2 milioni riportata a ottobre
All’epoca, la causa era stata attribuita a un calo delle vendite del 15% e agli investimenti in corso per l’espansione del suo concept store
Nel suo ultimo rapporto annuale River Island ha avvertito che il mercato della vendita al dettaglio di abbigliamento moda sta cambiando rapidamente, con preferenze dei clienti verso esperienze di acquisto più diverse, convenienti e rapide e con una concorrenza crescente, specialmente nel settore digitale
Si identificavano come rischi la pressione di un ambiente retail altamente competitivo e in evoluzione, combinata con una maggiore incertezza economica
Se il piano di ristrutturazione procederà, consentirà all’azienda di raggiungere accordi con i creditori, come i proprietari degli immobili, per evitare procedure di insolvenza