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MONDO: Amazon supera Walmart nella classifica dei brand più ricchi

 

Tra i dati più rilevanti che emergono dal ranking BrandZ 2012 relativo ai 100 brand di maggior valore al mondo, vi è la crescita delle categorie di abbigliamento e retail, che hanno registrato circa il 20% di valore in più rispetto all'anno precedente. In particolare è notevole il superamento di Amazon su Walmart. Amazon, con un brand value di $45.7 miliardi, ha registrato una crescita del 34%, mentre Walmart è cresciuto di solo il 5% con un valore di $36.2 miliardi. La sveltezza operazionale di Amazon costituisce buona parte del suo successo finanziario, e cioè l'abilità del retailer di adattarsi velocemente al mercato e alle fluttuazioni dei prezzi e adattare i prodotti al valore reale del mercato. Inoltre Amazon ha fatto la grande mossa di iniziare in-store selling, con una forte spinta in Regno Unito e Stati Uniti volta a vendere merchandise all'interno di convenience store molto trafficati. La performance inferiore di Walmart giunge sulla scia di un calo nel mercato cinese, area importante di focus per Walmart. Nonostante ciò, il retailer è proiettato a guadagnare valore nei prossimi anni. Con il grande vantaggio rispetto ad Amazon di possedere i suoi propri negozi, il retailer sta facendo grandi passi nel diventare un peso massimo in-store, online e mobile. Ecco forse la maggiore indicazione del suo futuro promettente: un nuovo sistema di scansione e checkout tramite i-Phone disponibile in oltre 200 location negli Stati Uniti. Questo è solo uno step nella direzione di andare incontro alle esigenze del cliente attraverso svariati modi e di rendere la shopping experience più interattiva. Ma la battaglia tra Amazon e Walmart non è solo dell'online versus l'in-store, è relativa all'essere omnichannel, accessibile ad ogni punto di contatto, comptitivo all'interno di tutti i contesti della routine quotidiana dei consumatori. Come marketers e pubblicitari sanno da anni, più un cliente interagisce con un brand e più ci si lega. E questo è particolarmente importante per i brand di abbigliamento di oggi. Per esempio un consumatore che acquista dal top brand della classifica BrandZ, Zara, sia in-store che online e sul suo mobile device, è il cliente più di valore per il brand e in molti casi spende la maggior parte dei suoi soldi solo da Zara. Rispetto a Zara, il terzo brand classificato H&M non riesce a ricoprire a pieno questo ruolo omnichannel in quanto il suo sito web è privo della funzione per completare un acquisto online. Questo in parte può spiegare il perchè Zara abbia registrato una crescita del 60 percento nel brand value rispetto all'anno prima mentre H&M sia calato del 6 percento.