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MONDO: Mango punta sui superstore e sulla sostenibilità

Il fast fashion non è abbastanza fast per Mango. Con i consumatori di oggi che sempre più chiedono gratificazione immediata, il retailer spagnolo vuole che il suo fashion risponda più rapidamente ai trend e raggiunga i negozi in meno tempo. Mango ritiene che il veicolo per tutto questo siano i megastores. Il retailer, che introdusse il suo primo megastore nel 2013, ne aprì 63 solo lo scorso anno e ha in programma di continuare questa sua strategia aggressiva per il resto del 2016 e oltre. Mango non è il primo fast-fashion retailer a ingrandire i suoi negozi. H&M nel 2015 inaugurò un mega flagship a Manhattan in Herald Square e anche Zara ha una location sulla Fifth Avenue e 42nd Street di dimensioni notevoli. Oltre ai negozi fisici, Mango ha ampliato il raggio di azione del suo store onlie con nuovi mercati come il Sud America, l'Asia e l'Africa. E in questo modo le sue vendite online sono aumentate del 27% rispetto al 2014.

“I consumatori sanno cosa vogliono e lo vogliono adesso,” ha dichiarato Daniel Lopez, vice presidente di Mango. “Questa tendenza ha dato luogo al megastore concept, più ampio e più luminoso con un'immagine rinnovata.” I megastores presentano l'intera gamma di prodotti Mango, comprese le collezioni uomo, donna, bambino e accessori. “Lo scorso anno abbiamo effettuato sforzi importanti per innalzare il posizionamento del brand, consolidare la collezione in tutte le nostre linee e aprire nuovi megastore,” ha affermato il presidente Isak Andic. “Lo sviluppo di processi più efficienti, migliorie al servizio che offriamo ai nostri franchise e rafforzamento della nostra comunicazione sono anche stati focali nel 2015.” Inoltre sono state attuate iniziative volte alla sostenibilità nei negozi tra cui l'utilizzo di luci LED in tutte le nuove sedi e l'impiego di materiali più duraturi e meno problematici come manutenzione. Il 60% delle shopping bag ora sono di carta riciclata. Mango è stato premiato con il label ZeroCO2 per la produzione e la logistica da parte di Ecology and Development Foundation. Lo scorso anno il retailer lanciò collezioni realizzate con cotone bio e ha in programma di estendere l'uso di questa fibra per tutte le sue linee nelle prossime stagioni.