Un nuovo report intitolato ‘Non lo indosserei’, del brand britannico di athleisure Blakely Clothing, ha rivelato che i consumatori si stanno allontanando dalle cosiddette tendenze della moda in favore di acquisti più orientati alla qualità, all'a-temporalità e al comfort. Questo è stato il risultato chiave di un sondaggio condotto su 2.000 giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni in tutto il Regno Unito quando è stato chiesto loro cosa pensassero sulle ‘tendenze della moda più in voga’ del 2024, con il 58% degli shoppers che ha affermato che non seguiranno i trend quest'anno, e il 77% afferma di preoccuparsi più della durata dei propri vestiti che di quanto siano ‘trendy’. I report rivelano inoltre che, mentre i dati di ricerca mostrano che l’interesse online per fashion trends è in calo, le ricerche relative ad abbigliamento comodo e athleisure sono in aumento, con un interesse online per l’athleisure in aumento del 25% solo nell’ultimo trimestre. La stragrande maggioranza degli intervistati, il 78%, ha dichiarato di essere disposta a spendere di più in abbigliamento se ciò significa migliore qualità e durata, mentre il 67% ha affermato che ora è più propenso a investire in capi classici e senza tempo che in abiti di tendenza. Il fondatore e CEO di Blakely Clothing, Gareth Newman, ha dichiarato: “La definizione di moda sta cambiando. Qualità e comfort durevoli sono in prima linea nella domanda dei consumatori, concentrandosi sul benessere e sul rapporto qualità-prezzo piuttosto che sull'estetica di tendenza” Tra una serie di womenswear trends identificate nelle riviste di moda più popolari come le migliori scelte per il 2024, le meno popolari sono state ‘metalli caldi’ e ‘motivi a fiocchi di neve’, con il 64% delle donne che afferma di non avere intenzione di acquistarli o indossarli. Coloro che prevedono che i menswear shoppers si rivolgeranno quest'anno a look con ‘stampe animalier’ e ‘glitter’, rimarranno delusi nell'apprendere che rispettivamente il 65% e il 69% degli uomini non hanno intenzione di acquistare nessuno dei due. Invece, saranno molto più propensi a optare per il ‘back in black’, l'unica tendenza in grado di attirare un elevato volume di acquirenti, con il 72% degli uomini felici di seguire una ‘tendenza’ che equivale in gran parte a ciò che molte persone considerano uno standard guardaroba: vestirsi esclusivamente di nero. Per i brand e i retailer che sperano di vedere una crescita durante tutto l’anno a venire, i dati suggeriscono la necessità di concentrare le energie sulla dimostrazione di qualità, valore e longevità nei capi, piuttosto che cercare di lanciare gamme di prodotti che soddisfino elenchi sempre crescenti di tendenze. Detto questo, il 60% degli intervistati nel sondaggio Blakely ha ammesso di avere il proprio stile personale influenzato dai social media, quindi, anche se gli shoppers potrebbero non essere influenzati dalle tendenze presentate sulle passerelle e nelle riviste di moda e lifestyle, le prove suggeriscono che possono essere vendute un certo sguardo da parte degli Instagramer, dei TikToker e di altre star dei social media nei loro feed di notizie. “Sta diventando chiaro che i consumatori sono meno influenzati dalle tendenze del fast fashion online di quanto potremmo supporre.” Sebbene non vi sia dubbio che i brand possano ancora ottenere un valore significativo dall’essere visti e condivisi in titoli di moda ricercati, chiunque non abbia ancora posto i social media al centro delle proprie strategie per il 2024 potrebbe scoprire che le cifre di Blakely “forniscono seri spunti di riflessione”.
