Il V&A Museum ospiterà la più grande mostra mai tenutasi su Christian Dior nel Regno Unito il prossimo febbraio. Dal 2 febbraio al 14 luglio 2019, la mostra è la più importante da quando venne allestita Alexander McQueen: Savage Beauty nel 2015. Partendo dal 1947 fino ad arrivare ai giorni nostri, 'Christian Dior: Designer of Dreams' traccerà la storia e l'impatto di uno dei couturiers più influenti del 20° secolo e dei sei direttori artistici che gli sono succeduti, per esplorare l'influenza duratura della maison. Basandosi sulla mostra Christian Dior: Couturier du Rêve, organizzata dal Musée des Arts Décoratifs a Parigi, l'esposizione sarà rivisitata apposta per il V&A. Per la prima volta, una nuova area esplorerà il fascino del designer per la cultura britannica. Dior ammirava la grandiosità delle grandi case e giardini della Gran Bretagna, così come i transatlantici di progettazione britannica, tra cui la Queen Mary.
Nel 1947, ha ospitato la sua prima sfilata nel Regno Unito al Savoy Hotel di Londra, e nel 1952 ha fondato Christian Dior London. “Non è nessun altro Paese al mondo, oltre al mio natio, il cui modo di vivere io ami così tanto. Amo le tradizioni britanniche, la cortesia, l'architettura. E amo perfino la cucina,” ha dichiarato Dior. La mostra andrà ad indagare le collaborazioni creative di Dior con influenti produttori britannici e con i suoi clienti britannici più importanti, dall'autrice Nancy Mitford alla ballerina Margot Fonteyn. Un elemento chiave sarà l'abito Christian Dior indossato dalla principessa Margaret per la festa del sui 21° compleanno, generosamente in prestito dal Museum of London. Torneranno in vita le sfilate di moda spettacolari di Dior allestite nelle case signorili più lussuose del Regno Unito, tra cui il Blenheim Palace nel 1954. Tratto dai vasti Archivi Dior, la mostra esporrà anche i punti salienti delle collezioni Couture del V & A, tra cui l'iconico Bar Suit, donato al museo dalla House of Dior nel 1960. La mostra presenterà più di 500 oggetti, con oltre 200 capi Haute Couture rari presentati insieme ad accessori, fotografie di moda, film, profumi, trucchi, illustrazioni, riviste e oggetti personali di Dior. La mostra metterà in risalto la visione della femminilità di Dior, che comprende indumenti, accessori e profumi. Dall'orticoltura ai viaggi globali e alle arti decorative del XVIII secolo, lo spettacolo svelerà le fonti di ispirazione che hanno definito l'estetica di House of Dior. Dai disegni audaci di Yves Saint Laurent allo stile razionale di Marc Bohan, alla vistosità di Gianfranco Ferré, all'esuberanza di John Galliano, al minimalismo di Raf Simons e alla visione femminista della moda di Maria Grazia Chiuri, la mostra spiegherà come ogni successivo direttore artistico sia rimasto fedele alla visione di Haute Couture di Dior, pur portando la propria sensibilità creativa alla Maison.
