Archivio News
USA: i così detti ‘Bridge Millennials’ guidano la spesa nelle categorie abbigliamento e accessori

I Millennials maturi ed affermati stanno diventando sempre più interessanti per i retailer, in particolare quelli nel settore abbigliamento. Gli americani, comprese tutte le fasce demografiche e quindi Millennials, Generation X e Baby Boomers, spendono annualmente 400 miliardi di dollari in abbigliamento e accessori, pari all'8% di tutta la spesa retail negli Stati Uniti. Tuttavia i 'Bridge Millennials', un gruppo mobile-centrico di età compresa tra 30 e 40 anni, stanno spendendo di più in abbigliamento e accessori rispetto a qualsiasi altra generazione, secondo i dati del “Connected Consumer Report” emesso da Pymnts. I Millennials fanno una media di 19.3 acquisti l'anno di abbigliamento e accessori. Il segmento Bridge Millennial, digitalmente esperto, guida questi acquisti in base al loro shopping che avviene sia online che offline. In effetti, il 40% è andato online per trovare e acquistare vestiti, o esaminato nel negozio e poi acquistato online.

In definitiva, le preferenze di tutti i gruppi arrivano alle interazioni consumatore-retailer sia nei negozi che online. I consumatori apprezzano lo shopping facile e accessibile attraverso vari canali e il 71% afferma che acquisterà da un commerciante che offre un'esperienza più semplice e significativa. I Bridge Millennials non sono diversi, poiché il 25% di questi shopper online preferisce Amazon. Nel frattempo, il 30% ha cambiato o provato un nuovo commerciante negli ultimi 30 giorni. Rendendosi conto che lo shopping digitale, sia online che nei negozi, è arrivato a cambiare il modo in cui i consumatori fanno acquisti, “gli store fisici dovrebbero focalizzarsi sul diventare più efficiente a livello digitale per attrarre e mantenere clienti – in particolare la 'promettente' generazione dei Bridge Millennials. I retailer ora stanno lavorando sul migliorare il coinvolgimento del clienti in un modo sempre più digitale, cercando di rendere la situazione significativa e di offrire a tutte le generazioni un'esperienza di acquisto ottimale,” ha dichiarato lo studio.