Archivio News
EUROPA: i turisti acquistano meno lusso in Europa

 

I turisti stanno perdendo il loro desiderio di prodotti di lusso europei. Secondo un'indagine condotta da Barclays basata sugli ultimi dati di Global Blue, che tiene traccia dei modelli di consumo turistico, la spesa in questo settore è scesa del 5.7 percento a luglio, con orologi e gioielleria in calo più netto con il 9.3 percento. Fashion e abbigliamento sono diminuiti del 6.3 percento, mentre la pelletteria e le borse del 2.5 percento, sostenuti solo dall'aumento degli acquisti di turisti cinesi in questa categoria. Tuttavia il consumo turistico cinese risulta debole con solo il 4.1 percento in più, un calo significativo rispetto al più 17.7 percento della prima metà del 2014. Il fatto che i turisti cinesi acquistino meno articoli di lusso ad Hong Kong, non sembra essere riorientato verso l'Europa, sostiene Barclays, citando il resto della regione Asia-Pacifico, gli Stati Uniti e il Giappone come potenziali beneficiari di questa tendenza. La spesa da parte dei turisti russi, ancora malconci per via di tensioni geopolitiche e della svalutazione del rublo, è scesa meno nel mese di luglio, il 5.9 percento, rispetto al meno 13 percento di giugno. Barclays ha calcolato che le altre nazionalità hanno ridotta di circa l'11 percento a luglio. I dati giungono sulla scia di dati di vendita smorzati da parte dei grandi player luxury europei. Il gruppo francese Kering, che comprende Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta, ha registrato un incremento nel secondo quarto dell'1.8 percento, per via di una bassa domanda in Cina e Russia insieme a turbolenze valutarie. LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, madre di Givenchy, Tag Heuer e Bulgari tra gli altri, ha dichiarato che anche i suoi dati relativi al secondo quarto sono piuttosto scarsi con una crescita di solo l'1.3 percento.