Dash vuole una sua propria identità, oltre a quella delle sue illustri proprietarie. Dakota DiSanto, nuovo direttore del retail, sta proprio provando a realizzare questo. L'azienza delle sorelle Kardashian possiede tre store a Los Angeles, New York e Miami. “Ciò su cui mi voglio focalizzare è rendere Dash qualcosa che vada oltre le proprietarie per cui possa essere considerato un business serio,” ha dichiarato la DiSanto. Questa mossa comprende lanciare il primo e-commerce Dash in tempo per le vacanze estive, aprire un pop-up questa estate a Southampton, per aumentare la visibilità del brand e aprire uno store all'anno a partire dal 2015 in città quali Las Vegas, Houston, Dallas e Chicago. La DiSanto sta anche cercando uno spazio a SoHo, dove al momento possiede una location al 19 Spring Street. “Il nostro contratto di affitto scade ad ottobre e vogliamo spostarci. Stavamo scherzando con l'idea di nuovi vicini, ma SoHo è davvero il posto migliore per noi.” Il sito web, che è under construction, “rispecchierà i negozi per cui è visto come un brand coeso. Lo immagino come un look book e strumento di branding. Vogliamo che i negozi fisici siano l'avanguardia e il focus di Dash. Siamo in grado di avere un rapporto migliore con i clienti face-to-face.” La DiSanto sta usando la tecnologia per espandere il business Dash. La compagnia ha di recente installato gli strumenti di inventory management e point of sale LightSpeed Cloud. “Li stiamo testando nella location di Los Angeles. Ci permettono di avere un contatto più stretto con i clienti.”
