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USA: shopping online anche per gli alimentari

 

Come hanno dimostrato le vendite delle ultime feste natalizie, lo shopping online è più popolare che mai - perfino per gli alimentari. Dal momento che sempre più persone si sono spostate nelle aree urbane e le famiglie a doppio reddito sono gravate da orari sempre più frenetici, non fa strano che il vantaggio dello shopping online sia diventato molto interessante e comodo per un numero sempre crescente di persone. Ma è così buono come sembra? Alcune società di ricerca di mercato sembrano pensare di sì. Al tasso di crescita attuale, l'online grocery shopping è volto a crescere al tasso annuo di 9.5 percento – con il potenziale di diventare un'industria da 9.4 miliardi di dollari entro il 2017 – secondo IBISWorld. Pertanto non stupisce che Safeway – leader in questa categoria – stia puntando molto sul migliorare il suo servizio di consegna a domicilio e mega player quali Amazon e Wal-Mart siano entrati nel settore con progetti di crescita. Anche se l'online grocery shopping risalga ai primo boom del dot.com negli anni 90 quando HomeGrocer.com lanciò uno dei primi supermercati online-only, immagazzinando il prodotto in strutture dedicate per la cui costruzione impiegò molti soldi. Però milioni di dollari spesi e poche vendite portarono il business al fallimento. Safeway, che ha offerto online delivery per l'ultimo decennio, ha dichiarato di "aver imparato molto" da questi player del passato e di aver adoperato sistemi migliori per l'avvio. ""La lezione più importante è che vi è una tremenda complessità logistica nel prendere gli ordini e consegnarli a clienti nelle più diverse aree geografiche in un modo che ti permetta di guadagnare," ha affermato il direttore marketing di Safeway Mike Minasi.