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EUROPE: Smiggle, dopo la forte crescita nel Regno Unito, ha in programma di entrare in nuovi mercati europei

Il retailer australiano di cartoleria Smiggle ha annunciato i suoi progetti di crescere in Europa nel 2018 – in quanto ha confermato che il Regno Unito è diventato il suo mercato più importante al mondo. Smiggle entrò nel Regno Unito per la prima volta a febbraio 2014, e da allora ha aperto più di 100 store in tutto il Paese portano il suo portfolio globale a quota 300. Ha anche fatto il suo debutto nella Repubblica di Irlanda a maggio 2017 con due negozi, e prevede di arrivare a 15-20 sedi qui entro i prossimi tre anni. La performance nel Regno Unito e in Irlanda ha spinto il retailer australiano ad annunciare di avere in programma una crescita nei mercati europei entrando per l'intanto nei Paesi Bassi e in Belgio il prossimo anno. Insieme questi due mercati hanno un mercato di cartoleria delle dimensioni di 1.7 miliardi di dollari e Smiggle prevede di aprire tra 40 e 50 store nei due Paesi nell'arco dei prossimo quattro o cinque anni. Inoltre il retailer ha in programma altre 100-120 location nei mercati dove è già presente, che sono oltre a Irlanda e Regno Unito, la Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore e la Malesia. Gli ultimi dati operativi indicano che nell'anno fiscale 2017 Smiggle ha avuto una crescita del 28.8% rispetto all'anno precedente grazie soprattutto ai nuovi store. Oltre il 60% delle vendite del brand sono giunte da fuori l'Australia, con il Regno Unito che si è posizionato come suo mercato più importante. “Smiggle è diventato un brand mondiale unico e molto redditizio, e sta iniziando sempre più ad essere riconosciuto come retail concept nuovo e innovativo in tutti i suoi nuovi mercati,” ha dichiarato Mark McInnes, chief executive della compagnia madre Premier Investments. “Siamo entusiasti di avere in programma qualcosa come 100-120 nuove sedi in mercati dove siamo già posizionati, oltre ad accrescere il business online sia nel Regno Unito che in Australia ed entrare in nuovi mercati europei.”