
Il settore dell’e-commerce sta attraversando il periodo più turbolento degli ultimi dieci anni a causa della guerra commerciale e dei recenti dazi, secondo una nuova indagine di AlixPartners. Lo studio evidenzia un forte calo dell’attività di acquisto online, con politiche di spedizione e reso modificate per consentire alle aziende di ridurre i costi
Gli acquisti online con consegna a domicilio hanno registrato cali a doppia cifra su base annua in categorie come:
> forniture per ufficio, in calo del 13%
> articoli sportivi, in calo del 12%
> cosmetici, mobili, articoli per la casa ed elettronica di grandi dimensioni, ciascuno in calo del 10%
“Questo segna il primo calo generalizzato nella crescita delle categorie online da oltre un decennio”, ha affermato Chris Considine, partner della divisione retail di AlixPartners.
L’unica eccezione rilevante è stata il settore alimentare
Secondo la ricerca i dazi hanno spinto i consumatori a modificare il proprio comportamento d’acquisto:
- > il 34% ha dichiarato di aver posticipato acquisti a causa dell’incertezza sui prezzi
- > il 66% ha affermato che cercherà alternative nazionali se i prezzi esteri aumenteranno del 10%
- > il 28% ha anticipato acquisti per evitare costi aggiuntivi di importazione
Il sondaggio ha inoltre rilevato che una minoranza significativa (20%) sta cercando attivamente di “comprare americano”
“I dazi stanno influenzando in modo concreto il comportamento dei consumatori, portando a variazioni nel momento dell’acquisto e a un possibile ritorno della domanda verso prodotti nazionali. I retailer potrebbero dover rivedere le strategie di sourcing e di pricing per restare competitivi”, ha affermato Considine
L’indagine, condotta tra consumatori, aziende del retail e della logistica, evidenzia anche che i retailer devono affrontare sfide legate ai costi dei resi e delle consegne. Il sondaggio mostra un aumento della percentuale di ordini restituiti, proprio mentre quasi tre quarti degli executive intervistati hanno riferito un aumento dei costi di consegna per singolo pacco
Le politiche di consegna e reso si stanno facendo più restrittive in tutto il settore, con un’enfasi maggiore sul ritiro e il reso in negozio. Il comportamento dei consumatori continua a essere fortemente influenzato dalla spedizione gratuita e dalla consegna in un giorno, ma quasi la metà dei retailer intervistati ha aumentato l’importo minimo dell’ordine per accedere alla spedizione gratuita, o ora richiede l’iscrizione a un programma di abbonamento
La maggior parte degli executive intervistati ha indicato che la priorità è ridurre i costi dell’ultimo miglio, più che migliorare il servizio