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REGNO UNITO: secondo una ricerca, una cattiva elaborazione dei pagamenti sta costando ai retailer online enormi somme di denaro

Secondo una ricerca di Vyne, una cattiva elaborazione dei pagamenti sta costando ai retailer online enormi somme di denaro. Lo studio ha intervistato 2.002 consumatori e ha scoperto che il 40% degli shoppers del Regno Unito sta abbandonando i retailer con processi di pagamento online scadenti. Un'altra scoperta preoccupante del sondaggio è stata che i normali shoppers online abbandonano i loro cestini almeno una volta al mese a causa di addebiti nascosti e frustrazioni durante l'inserimento dei dettagli della carta. Un ulteriore 43% dei consumatori che hanno richiesto un rimborso a un retailer online, ha dovuto contattare l'azienda per inseguirlo, causando ulteriore frustrazione e rabbia e danneggiando le relazioni dei brand con la propria base clienti. “Lo shopping online ha raggiunto livelli di popolarità senza precedenti, ma le opzioni di pagamento sono rimaste stagnanti e obsolete a sfavore del consumatore”, ha affermato l'amministratore delegato di Vyne, Karl MacGregor. “La nostra ricerca ha indicato che una scarsa payments experience potrebbe limitare la crescita per molti retailer online, con i consumatori che non ci pensano tanto ad abbandonare i loro cestini e fare acquisti altrove se le loro aspettative di pagamenti chiari e semplici non sono soddisfatte. Nonostante l'industria Fintech abbia trasformato i processi di pagamento negli ultimi anni, i retailer non stanno tenendo il passo adottando queste tecnologie di nuova generazione.” La ricerca ha rivelato che il 66% degli intervistati è felice di provare nuovi modi di pagare online, con il 70% che afferma che il metodo di pagamento preferito offrirebbe rimborsi immediati e nessun pagamento ‘in sospeso’. Vyne ha anche scoperto che i consumatori desiderano sempre più trasparenza quando si tratta di processi di pagamento, dove possono vedere istantaneamente i loro saldi bancari aggiornati dopo aver effettuato acquisti online o quando hanno ricevuto un rimborso. Il chief revenue officer dell'azienda, Luke Flomo, ha aggiunto: “È tempo di un approccio più moderno, trasparente e senza soluzione di continuità a vantaggio di acquirenti e venditori in una transazione. L'Open Banking rappresenta un'opportunità d'oro per rivedere l'infrastruttura di pagamento tradizionale a cui gli acquirenti sono stati obbligati per decenni, oltre a salvare i retailer da costosi schemi di carte.”