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Shein e Temu, colpite dai dazi USA, spostano gli investimenti pubblicitari in Europa con aumenti fino al 40% nel mese di aprile

Il presidente Donald Trump dal 2 maggio ha eliminato l'esenzione de minimis, che in precedenza permetteva a Temu, Shein, AliExpress e ad altri rivenditori online di inviare pacchi dalla Cina agli Stati Uniti, di valore inferiore a 800 dollari, senza dazi doganali

Ora quegli stessi beni sono soggetti a dazi che possono arrivare fino al 145%. In risposta a questo cambiamento, Shein ha annunciato che inizierà ad adeguare i prezzi; Temu sta bloccando gli utenti americani dal visualizzare prodotti spediti dalla Cina, riducendo di fatto l’offerta disponibile per i consumatori statunitensi. Altri rivenditori hanno iniziato a mostrare supplementi per dazi nei carrelli online per aiutare i clienti a capire da dove derivano i costi aggiuntivi

I dazi generalizzati al 145% sulle importazioni cinesi stanno avendo ampi effetti su quasi tutti i settori. Tuttavia, la fine dell’esenzione de minimis colpisce in modo mirato piattaforme come Temu e Shein che sono cresciute anche attraverso la spedizione di piccoli pacchi direttamente dalla Cina. Con questa possibilità ormai venuta meno, Temu dovrà passare a un nuovo modello di business negli Stati Uniti

 

Al momento non e’ chiaro come reagiranno negli USA i grandi player colpiti dai dazi. Attualmente, la versione americana di Temu mostra solo prodotti “locali”. Temu è di proprietà di PDD Holdings, uno dei maggiori colossi dell’e-commerce in Cina. Non ha bisogno del mercato statunitense per sopravvivere e potrebbe decidere di ritirarsi se l’ambiente normativo diventasse insostenibile. Sebbene PDD abbia investito miliardi nella crescita americana di Temu, un’eventuale uscita non rappresenterebbe una perdita esistenziale per il gruppo

 

Uno dei segnali piu’ evidenti della nuova possibile strategia di Shein e Temu e’ l’aumento della spesa per la pubblicità digitale in Europa ad aprile, secondo i dati della società di analisi di mercato Sensor Tower

La spesa pubblicitaria di Shein e Temu è cresciuta maggiormente in Francia e nel Regno Unito rispetto agli altri paesi europei. Shein ha aumentato la spesa del 35% in Francia e nel Regno Unito, mentre Temu l’ha incrementata rispettivamente del 40% e del 20% su base mensile, secondo i dati forniti da Sensor Tower

La pubblicità nel Regno Unito sta aiutando Shein e Temu a ottenere più download delle rispettive app: i download di Shein sono aumentati del 25% su base mensile, mentre quelli di Temu sono più che raddoppiati. Tuttavia, nonostante l’aumento della pubblicità e dei download, gli utenti attivi giornalieri delle app sono cresciuti solo marginalmente mese su mese: gli utenti giornalieri di Shein nel Regno Unito sono aumentati del 5% e quelli di Temu del 10%.

Su base annua, Temu ha aumentato la sua spesa pubblicitaria nel Regno Unito del 20% e in Francia del 115%. Shein l’ha aumentata del 45% in Francia e del 100% nel Regno Unito rispetto all’aprile dell’anno precedente

Secondo le stime di Sensor Tower, la spesa pubblicitaria media giornaliera di Temu nei social media negli Stati Uniti è diminuita in media del 31% nelle due settimane dal 31 marzo al 13 aprile rispetto ai 30 giorni precedenti. Per Shein nello stesso periodo il calo e’ stato del 19%.

Shein e Temu stanno inoltre spostando parte della loro pubblicità digitale verso il Brasile. Shein, che produce beni in Brasile per i mercati dell’America Latina, ha aumentato la spesa pubblicitaria digitale del 140% ad aprile rispetto all’anno precedente, nel tentativo di contrastare l’ingresso di Temu nel mercato, ha dichiarato Kara Lee, analista di brand e digitale di Sensor Tower