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USA: l’online fashion brand di origine australiana Princess Polly apre il suo primo store negli Stati Uniti a Los Angeles

L’online fashion brand di origine australiana Princess Polly, parte di A.k.a. Brands, ha aperto il suo primo store negli Stati Uniti al Westfield Century City a Los Angeles, California. Il negozio segna un'importante pietra miliare nell'espansione retail globale del brand e presenta più di 200 stili Princess Polly. Lo store concept è stato progettato per offrire agli shoppers un'esperienza coinvolgente e interattiva e presenta display digitali, una parete multimediale e consigli personalizzati sui prodotti ‘per coinvolgere e affascinare gli acquirenti’. Il brand amato dai consumatori della generazione Z ha aggiunto che utilizzerà il primo negozio statunitense per ospitare eventi speciali come lanci di prodotti, incontri con influencer e laboratori di styling, cercando di far rivivere il senso di community che Princess Polly ha creato attraverso i social media. Wez Bryett, co-amministratore delegato di Princess Polly, ha dichiarato in una nota: “L'apertura del nostro primo store negli Stati Uniti è una pietra miliare monumentale per Princess Polly. Siamo fiduciosi che il brand prospererà come retailer fisico e non vediamo l'ora di far vedere il suo potenziale di crescita realizzarsi. Sulla base del feedback dei nostri affezionati clienti, Los Angeles è il primo luogo ideale per stabilire la nostra presenza retail negli Stati Uniti e siamo entusiasti di abbinare l'esperienza online seamless di Princess Polly che gli shoppers americani hanno imparato ad amare con la comodità di un negozio fisico a Westfield Century City.” Ciaran Long, amministratore delegato ad interim di A.k.a. Brands, il brand accelerator di next-generation fashion brands, ha aggiunto: “Questo è un risultato eccezionale per Princess Polly. I consumatori negli Stati Uniti potranno esplorare e provare di persona gli stili di alta qualità di Princess Polly prima di acquistarli per la prima volta, e siamo certi che il negozio consentirà al brand di creare connessioni più profonde con clienti esistenti e nuovi. Non vedo l’ora di vedere il marchio espandere la propria presenza retail negli Stati Uniti e in nuovi mercati in tutto il mondo”.